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Qualche mese fa Microsoft ha iniziato a richiedere, tramite post sul blog ufficiale e tramite email dirette agli sviluppatori, di aggiornare le informazioni sui limiti di età per l’uso di app e giochi pubblicati nel Windows Store – pena: la rimozione dal catalogo a partire dal 30 settembre 2016.

Sebbene la scelta del colosso di Redmond sia volta a tutelare la sicurezza dei più piccoli da app e giochi che potrebbero turbare la loro tenera età, apprendere questa notizia non giova alla fiducia riposta dai quei pochi utenti ancora sulla piattaforma Windows Mobile.

Il processo di aggiornamento delle informazioni sui limiti di età da parte dello sviluppatore richiede, in media, una manciata di minuti. L’app va poi mandata in certificazione, proprio come se fosse stata aggiornata, anche se il pacchetto non è stato modificato. E qui si arriva alle note dolenti: app non aggiornate da anni potrebbero non superare la certificazione per un qualsiasi motivo.
E in app e giochi non aggiornati da anni difficilmente uno sviluppatore tipo è interessato ad investirci del tempo per apportare le modifiche richieste: anche perché – è un dato di fatto – i piccoli sviluppatori in grado di “vivere” di soli guadagni del Windows Store si contano sulle dita di una mano.

L’ultimo report parlava di 669’000 app e giochi: chi sa se le prossime statistiche del Windows Store vedranno questa cifra crescere o diminuire. Voi che ne pensate?

Articolo di Windows Blog Italia