Windows Update 8.1

Dall’11 ottobre, Microsoft, come annunciato nel mese di agosto, rilascerà un solo aggiornamento cumulativo mensile per gli utenti che usano Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows Server 2008 R2, Windows Server 2012 e Windows Server 2012 R2, in linea con gli aggiornamenti per Windows 10.

A partire dalla prossima settimana, Microsoft inizierà a distribuire:

  1. Un aggiornamento solo per la sicurezza, che include tutti fix rilasciati in quel mese – sarà rilasciato solo su Windows Server Update Services (WSUS).
  2. Un aggiornamento mensile qualitativo per la sicurezza, che contiene tutti i fix per la sicurezza rilasciati in quel mese, più i fix rilasciati nei mesi precedenti – sarà distribuito tramite Windows Update per tutti gli utenti, su WSUS e sul Windows Update Catalog.
  3. Un’anteprima dell’aggiornamento mensile qualitativo, che include un’anteprima dei fix non relativi alla sicurezza che saranno rilasciati nel successivo rollup mensile, più i fix rilasciati nei mesi precedenti – sarà rilasciato durante il Patch Tuesday (il secondo martedì del mese, per Microsoft).

Gli amministratori avranno a disposizione diverse scelte riguardo l’installazione di questi aggiornamenti. Ovviamente, il consiglio di Microsoft è di installare tutti gli aggiornamenti sia di sicurezza, sia di bug-fix. Tuttavia sarà possibile installare solo gli aggiornamenti di sicurezza, oppure installare gli aggiornamenti relativi alla sicurezza e una selezione di determinati bugfix.

Infine, Microsoft consiglia alle aziende di implementare un rilascio graduale, per poter controllare la comparsa di potenziali problemi. Questo nuovo rilascio degli aggiornamenti aiuterà molti utenti casalinghi ad avere sempre le ultime patch installate, senza dover riavviare il PC più volte al mese, aiutando a diminuire l’attuale frammentazione.

Siete contenti dell’introduzione degli aggiornamenti cumulativi anche per i sistemi operativi più vecchi e tuttora più installati di Windows 10? Pensate che questa scelta aiuterà l’utente comune? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft TechNet