Microsoft è alla ricerca di beta tester per Project Springfield, un nuovo sistema automatizzato il cui scopo è quello di rilevare i bug. Il software sarà a disposizione dei clienti e dei partner.
Project Springfield è in sviluppo sin dalla metà degli anni 2000 da Microsoft Research ed è stato realizzato con l’idea di inscatolare i software per individuare ed eliminare i bug dai prodotti Microsoft. Microsoft Research’s NExT group ha intenzione di commercializzare Project Springfield come servizio hostato sulla nuvola di Azure.
Questo (software) ha lo scopo di individuare dei bug davvero nascosti, difficili da trovare con i test convenzionali che vengono svolti attualmente. È come se fosse un viaggio nel tempo: lo scopo è quello di riavvolgere il nastro per comprendere meglio quello che era in corso.
A partire dagli inizi del prossimo anno, Project Springfield sarà disponibile per un piccolo numero di utenti e partner. Potranno accedere al programma in anteprima, ma non potranno divulgare nessuna informazione. È già disponibile il link, in fondo all’articolo, al quale è possibile iscriversi per partecipare al programma di anteprima.
Il software è stato utilizzato da molte divisioni di Microsoft, come quella che ha sviluppato Windows 7. Attualmente viene utilizzato per ricercare i bug nel codice di Windows, ma è in programma l’aggiunta del supporto al codice Linux.
Cosa ne pensate di questo nuovo progetto di Microsoft? Vi iscriverete al programma di anteprima? Fatecelo sapere nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | ZDNet