Microsoft (2)

Microsoft inizia il 2017 con notizie non positive per quanto riguarda i prodotti. Se dal punto di vista dei servizi e quello finanziario va tutto a gonfie vele, con poche differenze rispetto alla fine del 2016 e azioni ai massimi storici da diversi mesi, il primo trimestre dell’anno vede il settore hardware in difficoltà.

Sostanzialmente Microsoft ha ammesso di non vendere più telefoni e non percepire più alcun ricavo dalla divisione mobile. Anche Surface in leggera crisi rispetto alle attese, iniziata già a fine 2016, ma accentuatasi nei primi mesi del 2017, vista la mancanza di nuovi modelli da oltre un anno. Dati non sorprendenti in assenza, o quasi, di novità lato hardware da molto tempo, ma il vento dovrebbe cambiare presto con nuovi modelli in arrivo.

Devices revenue declined 51 percent. We had no material Phone revenue this quarter. Our Surface business declined 26 percent, and 25 percent in constant currency as heightened price competition and product end of lifecycle dynamics resulted in lower than expected Surface Pro unit volumes.

Vediamo una sintesi dei numeri nell’elenco che segue, confrontati con i risultati del quarto trimestre del 2016.

Risultati Q1 2017

  • Ricavi per 22,1 miliardi di Dollari e profitti per 4,8 miliardi di Dollari nel Q1 2017, contro i 24,1 miliardi e 5,2 miliardi del Q4 2016.

  • 831 milioni di Dollari i ricavi di Surface nel Q1 2017 contro 1,3 miliardi di Dollari del Q4 2016, circa -30%.

  • +4% dalla divisione Xbox nel Q1 2017.

  • 26 milioni di abbonati a Office 365 totali nel Q1 2017, contro i 24,9 milioni del Q4 2016.

  • +5% nei ricavi delle vendite delle licenze OEM di Windows durante il Q4 2016.

  • I profitti derivanti da Azure sono cresciuti del 93% rispetto a un anno fa.

  • I profitti derivanti da Office e dal cloud sono aumentati del 7%.

  • L’acquisizione di LinkedIn ha contribuito con ricavi per 975 milioni nel Q1 2017 contro i 228 milioni di Dollari del Q4 2016.

Qual è secondo voi il futuro dei prodotti e dei servizi Microsoft? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia