La priorità mobile-first, cloud-first finora sventolata da Microsoft, dalle parole di Satya Nadella, è cambiata.

Addio mobile (first)?

Il cambio di rotta sarebbe dovuto al fatto che Microsoft ha da poco dato vita a un gruppo di ricerca sull’intelligenza artificiale. Il colosso di Redmond ha appena ammesso che l’intelligenza artificiale è la sua priorità tra gli investimenti finanziari. Anche dalla ‎‎relazione annuale‎‎ per l’anno fiscale 2017, dalla quale si evincono le informazioni sulle principali spese dell’azienda, emergono ben sei riferimenti ad investimenti per l’IA, che fin dalla precedente relazione annuale erano ancora inesistenti. Inoltre dai dati emerge anche che l’azienda ha speso troppo nella vision aziendale che conoscevamo finora (mobile-first, cloud-first).
Cambiano quindi gli slogan strategici della società, come risulta dalla relazione annuale 2017 pubblicata questo mercoledì:

La nostra visione strategica è di competere e crescere con la costruzione di piattaforme best-in-class e servizi per la produttività per un cloud intelligente e un Edge ricco di Intelligenza Artificiale (IA).

Giusto per fare una comparazione, la versione dello scorso anno era la seguente:

La nostra visione strategica è quella di competere e crescere come azienda basata su piattaforme di produttività per un mondo orientato al mobile e al cloud (mobile-first e cloud-first).

‎Per gli osservatori di Microsoft, quel vecchio slogan dovrebbe suonare molto familiare. Sin da quando è diventato CEO di Microsoft nel 2014, Satya Nadella ha parlato ripetutamente del mondo “mobile-first e cloud-first” che l’azienda stava tentando di raggiungere.

Emerge la consapevolezza che il comparto Mobile di Microsoft è mutato e non è più una priorità. E ciò non deve sorprendere, date le battaglie della società negli scorsi anni con il suo sistema operativo Windows Phone e la sua acquisizione di Nokia, che Microsoft ha dichiarato essenzialmente inutile, quando pubblicò il valore totale di tale acquisizione nel 2015.
Il comparto cloud-computing, inclusi prodotti di rapida crescita come Office 365 e il Public Cloud di Azure, sono attualmente la vera forza di Microsoft. Ora vi si affianca anche il comparto IA.

Microsoft intende convertire Azure in un cloud con intelligenza artificiale

‎Microsoft ha acquisito alcune start-up AI, come Maluuba e Swiftkey, poiché nessuno ha finora assunto e istituito un formale ‎‎gruppo di ricerca e AI‎‎. La relazione annuale afferma che il team “si concentra sul nostro sviluppo AI e altre ricerche previsionali e gli sforzi di sviluppo che attraversano la ricerca, i servizi, le applicazioni e le infrastrutture“.

Cosa ne pensate sul mutamento della vision di Microsoft? Sarà forse l’intelligenza artificiale il vero valore aggiunto dei dispositivi del futuro? Fatecelo sapere nei commenti.

Articolo di WindowsBlogItalia
Fonte | CNBC