La maggior parte delle attuali app di traduzione funzionano solo online, senza sfruttare a pieno le potenzialità computazionali fornite dal sofisticato algoritmo del cloud che permette, all’applicazione stessa, l’apprendimento automatico delle parole richieste dall’utente.

Microsoft Translator sfrutta l’AI anche offline

Microsoft ha annunciato che, a partire da oggi, Microsoft Translator sarà aggiornata con un pacchetto linguistico che esegue una traduzione neurale, leggermente modificata quando il dispositivo mobile non è in linea.
La particolarità di questo aggiornamento AI per Translator è che, per eseguire l’app con la nuova funzionalità, non sarà necessario un dispositivo mobile con chip AI dedicato; sarà disponibile per qualsiasi smartphone attualmente esistente. Il pacchetto lingua è stato sviluppato per Android, iOS e Amazon Fire. Il supporto ai device Windows, invece, arriverà a breve.
Microsoft ha rilasciato, già nel 2016, lo strumento AI-powered NMT (Neural Online Machine Translation), in grado di compiere traduzioni solo online. Nel 2017, questa funzionalità è stata resa disponibile solo su alcuni telefoni Android con chip AI dedicati. Questi ultimi permettevano agli utenti di ottenere una traduzione offline di pari qualità rispetto a quella generata da un dispositivo collegato alla rete.

Per altri dettagli sul Traduttore di Microsoft e sui complessi meccanismi legati all’intelligenza artificiale, che hanno permesso di raggiungere un livello di accuratezza pari a quello di un essere umano, vi rimandiamo a quest’altro articolo dedicato.

Come Microsoft vuole rivoluzionare l’intercomprensione linguistica

Cosa ne pensate delle traduzioni offline coadiuvate dall’AI? Diteci la vostra opinione nei commenti!

Articolo di Windows Blog Italia