Project Zanzibar, un nuovo e ambizioso progetto Microsoft, mirerà a offuscare la distinzione tra il mondo digitale e quello fisico.

Project Zanzibar

Una squadra di ricercatori Microsoft a Cambridge e a Redmond ha intrapreso una ricerca per ridurre il divario tra realtà e digitale: il frutto di questi sforzi è Project Zanzibar, una piattaforma di rilevamento completamente nuova, sotto forma di un tappetino flessibile e portatile che ha la capacità di individuare, percepire e comunicare con gli oggetti, oltre che percepire il tocco di un utente. Il tappetino Project Zanzibar combina il sensing capacitivo e il protocollo NFC, consentendo al touch e al mouse di coesistere con la manipolazione e il controllo degli oggetti fisici.

La domanda che ci ha guidati per un certo numero di anni è stata come rendere l’interazione con un computer una cosa molto naturale e invisibile. Il nostro interesse è stato quello di rendere la tecnologia invisibile, in modo da ottenere il potere della tecnologia senza che ci si sentisse come la si stesse usando. Abbiamo iniziato con un semplice pensiero: e se potessimo sfocare il divario tra il mondo fisico e quello digitale? E se potessi giocare con giocattoli, carte e blocchi, mentre guardi le tue azioni prendere vita sullo schermo?

Ogni oggetto fisico nel mondo di Project Zanzibar ha un ID univoco globale, che consente di archiviare i dati per ciascun oggetto. In questo modo, ogni oggetto potrà raccontare la sua storia. Le bambole potranno dunque crescere insieme al bambino. I bambini possono raccontare storie manipolando giocattoli e oggetti di scena sul tappetino per controllare i corrispondenti avatar grafici, visualizzando in anteprima e catturando il risultato come un film sullo schermo di un dispositivo connesso. La fotocamera e gli oggetti della sorgente luminosa incorniciano e illuminano la messa in scena. Oggetti aggiuntivi possono essere usati per cambiare l’impostazione di una scena virtuale. Ad esempio, una palma può cambiare l’ambiente virtuale in un ambiente tropicale.

Cosa ne pensate di Project Zanzibar? Credete che sia un’idea rivoluzionaria per i bambini? Fateci sapere la vostra opinione lasciando un commento.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft Research