Batterie esterne? Ce ne sono tante e di tutti i tipi. L’anno scorso ne abbiamo recensita una molto prestante e EasyAcc ci ha dato la possibilità di testare la sua diretta evoluzione: EasyAcc MegaCharge. Il modello precedente introduceva una novità interessante, ovvero il doppio ingresso di ricarica – e questo non è da meno. Non solo è presente il doppio ingresso per la ricarica, ma viene introdotto il supporto all’USB Type-C, riducendo anche la dimensione complessiva del 20 %.

Questa novità, unita alla precedente, riduce sensibilmente il tempo di ricarica della power-bank utilizzando un caricatore da muro compatibile come questo qui, ad esempio.

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Prime impressioni

La batteria si presenta all’interno della solita confezione di cartone riciclato al cui interno troviamo:

  • Batteria esterna
  • Due cavetti, uno Micro-USB e l’altro USB Type-C
  • Manuale di istruzioni

Essendo l’evoluzione del modello MS20000 (ancora disponibile), il nuovo è racchiuso nella scocca nera opaca e molto robusta di due colori. Per la nostra recensione abbiamo provato la versione nero (dominante) e arancione (secondario); in vendita è presente anche la versione nero/grigio. Le dimensioni e il peso scendono (ci fa molto piacere) a 15,2 x 7,4 x 2,3 cm su circa 380 g, il 20 % in meno della precedente. Sulla parte superiore – con il logo EasyAcc inciso e rivolto verso di voi – troviamo i quattro piccoli LED bianchi, che indicano lo stato della carica 100 – 75 – 50 – 25 %; sul lato destro c’è un comodo pulsante per attivare la batteria e la torcia con una doppia pressione; sul lato sinistro le due porte (Micro USB e USB Type-C) per la ricarica con il supporto Doubin a 5A; sul fronte abbiamo 3 porte USB intelligenti, per ricaricare qualsiasi dispositivo, di cui una QC 3.0 di colore verde, una porta USB-C indipendente in uscita (impedisce alla batteria di “rubare” energia dal dispositivo in ricarica) e la comoda torcia a LED.

La batteria, nei vari test di ricarica, ha richiesto mediamente dalle 4 alle 4,5 ore per una ricarica completa. Questo è possibile sfruttando il doppio ingresso e utilizzando il caricatore da muro compatibile. Ciò conferma, ancora una volta, la bontà della tecnologia di doppia ricarica.

Utilizzo, qualità e test capacità reale

Abbiamo testato il prodotto per circa un mese con il nostro Samsung S9 e il nostro iPad mini 2. Di seguito c’è una tabella riassuntiva con i risultati:

Dispositivo Batteria Ricariche
Samsung S9 3000 mAh ~5,5
iPad mini 2 6471 mAh ~2,5

Per entrambi i dispositivi non è stato rilevato alcun problema e la ricarica è avvenuta rapidamente, soprattutto con il Samsung S9 e la porta QC 3.0.

Come sempre, abbiamo approfondito la reale capacità offerta dalla batteria esterna utilizzando il nostro tester USB per ricaricarla. Questo ha evidenziato che la capacità reale dell’EasyAcc MegaCharge è di circa 16,651 mAh. Un po’ meno rispetto al modello precedente, ma pur sempre un ottimo risultato.

Perché la capacità non è uguale a quanto dichiarato dall’azienda?

All’interno di una qualsiasi power-bank ci sono, fondamentalmente, due componenti: una o più celle agli ioni di litio e un circuito chiamato BMS (Battery Management System). Quest’ultimo svolge diverse funzioni importanti che richiedono energia. Quest’ultima viene prelevata dalle stesse celle agli ioni di litio, presenti all’interno della batteria esterna, causando una diminuzione della capacità di ricarica.

Intorno a che percentuale si aggira questa perdita?

Generalmente la perdita si aggira intorno al 20 % (nei casi migliori) della capacità dichiarata dalle aziende produttrici. Ad esempio, la batteria che abbiamo recensito, con una capacità dichiarata di 20,000 mAh, sarebbe in grado di fornire teoricamente almeno 16,000 mAh di energia (20,000 mAh – 20 %). Con il test della reale capacità, la perdita della EasyAcc MegaCharge si aggira intorno al 19 %, quindi un valore inferiore rispetto a quello “generale”.

Conclusioni

La EasyAcc MegaCharge è la perfetta evoluzione del modello precedente. Più piccola del 20 %, con il supporto alla porta USB Type-C e si ricarica in meno tempo.

Anche con questo nuovo modello non abbiamo riscontrato alcun problema e durante tutte le varie prove (tra cui una caduta involontaria) abbiamo sfruttato a pieno la capacità della batteria, fino all’ultimo mAh. Per il futuro vorremmo anche una versione con maggiore capacità, in modo da avere una “piccola centrale elettrica” multiuso, in grado di caricare pienamente anche i tablet PC di nuova generazione per almeno due cicli.

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Che ne pensate di questa batteria? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia

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