Microsoft app realta mista HoloLens assist Android

Microsoft è impegnata nel portare la piattaforma Windows Mixed Reality sugli smartphone con delle applicazioni già viste su HoloLens.

Windows Mixed Reality sugli smartphone

Nel mese di aprile, Microsoft rilascerà per gli smartphone Android un’applicazione dedicata all’assistenza remota, la stessa che è già presente su HoloLens, che consente di condividere ciò che si sta guardando in quel momento, con annotazioni sugli oggetti in realtà mista. L’app si chiamerà Dynamics 365 Remote Assist, sarà disponibile in preview e sembrerebbe essere pensata soltanto per l’utenza business. Secondo l’azienda, le esperienze non saranno intercambiabili: la versione dell’app per HoloLens rimane la migliore, lasciando entrambe le mani libere per poter lavorare; la versione per smartphone sarà una companion app, per poter sfruttare anche il telefono per fare le stesse cose, senza dover indossare HoloLens.

Project Visualize

Project Visualize è il nome in codice di un’applicazione pensata, invece, per gli smartphone con iOS. Questa app è creata per le persone che vendono prodotti complessi come veicoli o macchinari pesanti e consente loro di mostrare ai clienti, tramite lo smartphone, il modello del prodotto in realtà aumentata. Questa funzionalità arriverà anche su HoloLens, ma ci sarà da aspettare.

La filosofia di Microsoft riguardo la realtà mista è descritta da Lorraine Bardeen – capo della divisione Mixed Reality – con queste parole:

Qual è il dispositivo che ha più senso per la maggior parte degli utenti ora come ora? Per ogni prodotto che rendiamo disponibile su HoloLens, valutiamo un lancio dello stesso anche su mobile.

Il focus dell’azienda rimane, quindi, HoloLensdi cui vedremo una seconda versione a brevissimo, ma l’azienda non si precluderà la possibilità di lanciarsi nel mercato della realtà aumentata su smartphone. Cosa ne pensate di questa espansione della Windows Mixed Reality anche sugli smartphone? È la mossa giusta per conquistare un po’ più di marketshare? Fateci sapere la vostra opinione a riguardo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft