È vero, Samsung e altri produttori hanno anticipato tutti nella corsa ai device ripiegabili, battendo sul tempo anche il dispositivo di Microsoft, ma forse non è poi così un male.

Chi va piano va sano e va lontano?

Accusata di essere lenta e di perdere i treni buoni, Microsoft sta prendendo molto con calma – forse troppa – la questione device ripiegabili e non sembra nemmeno avere fretta dopo la presentazione del Galaxy Fold lo scorso febbraio. Proprio il primo ripiegabile di Samsung nelle scorse ore si è reso protagonista di un altro scandalo tecnologico per il produttore coreano, dopo la magra figura rimediata con la vicenda legata alle esplosioni di Galaxy Note 7. Le prime unità di Galaxy Fold consegnate a chi effettua le review hanno messo in luce dei difetti al display molto gravi, tanto che il device ha manifestato dei malfunzionamenti dopo appena qualche ora di utilizzo a più di un recensore.

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Samsung ha preso subito di petto la posizione sul nuovo “foldgate”, arrivando ad accusare i recensori di aver erroneamente rimosso una speciale pellicola applicata sul device, indispensabile a loro dire a garantire il corretto funzionamento del display di Galaxy Fold.

Ma la faccenda più preoccupante è il fatto che Samsung non sembrerebbe aver imparato nulla dalle sue precedenti esperienze, costategli un notevole danno d’immagine oltre che economico, e non sembrerebbe nemmeno aver intenzione di rinunciare alla commercializzazione tra pochissimi giorni di un device che sta dando problemi già prima di darlo in mano a utenti normali.

Questa presunzione o megalomania (passateci il termine) di Samsung, di non voler rinunciare alla corsa con gli altri produttori per debuttare tra i primi in questo nuovo e inesplorato settore, potrebbe costare molto cara al produttore coreano ma soprattutto a chi si fiderà di spendere ben 2000 $ per accaparrarsene uno.

Potrebbe sembrare strano, ma per una volta Microsoft potrebbe aver avuto ragione a ritardare il suo treno. La tecnologia legata ai display ripiegabili sembrerebbe ormai pronta per una diffusione su vasta scala, ma pare anche essere molto fragile e forse non ancora pronta per il mercato consumer.

Cosa pensate di tutta la faccenda? Avete fiducia nel lancio di un device ripiegabile da parte di Microsoft? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia