Dopo aver provato a fare come Microsoft lanciando il proprio tablet 2-in-1 con Chrome OS, Google alza improvvisamente bandiera bianca.
Un rivale in meno per Microsoft
Dopo aver lanciato il convertibile Pixel Slate lo scorso ottobre, Google esce di punto in bianco dal difficile mercato dei tablet, lasciando campo libero ai prodotti di Microsoft e Apple, che di fatto si ritrovano ora un prestigioso rivale in meno in questa fascia di mercato. Questo non significa che il business dei tablet Android sia finito, ci sono ancora molti validi produttori, ma perde sicuramente il rappresentante ufficiale e suona come una sorta di resa del sistema operativo di Google rispetto alle alternative con Windows 10 e iOS – o, meglio, iPad OS.
Hey, it's true…Google's HARDWARE team will be solely focused on building laptops moving forward, but make no mistake, Android & Chrome OS teams are 100% committed for the long-run on working with our partners on tablets for all segments of the market (consumer, enterprise, edu)
— Rick Osterloh (@rosterloh) June 20, 2019
Nonostante ciò, Google non rinuncerà a fare il produttore, ma si concentrerà ora sui portatili Pixel Book con Chrome OS, come confermato dal capo della divisione prodotti di Google, con un laconico “Hey, è vero…“.
Insomma, immaginate se oggi Panos Panay annunciasse all’improvviso di farla finita (anche?) con i Surface Pro, come rimarreste? E voi, che ne pensate? È una buona notizia per Microsoft?
Articolo di Windows Blog Italia