Continua la guerra tra il presidente degli Stati Uniti e le principali aziende americane, compresa Microsoft.

9 LUGLIO 2019 | A distanza di pochi giorni dalle precedenti notizie, Microsoft avrebbe smentito l’eventualità di spostare la produzione al di fuori dalla Cina.

3 LUGLIO 2019 | In risposta all’eventualità dei dazi voluti da Trump sulle importazioni dalla Cina, dalla borsa di Tokyo arrivano voci che Microsoft e altre aziende potrebbero aver deciso di spostare gran parte della produzione al di fuori dei confini cinesi.

25% di dazi sulle Xbox

Dal suo insediamento, Donald Trump ha intrapreso un vero e proprio braccio di ferro con le aziende americane, dai provvedimenti sull’immigrazione arrivando a pesanti tassazioni sui prodotti importati dalla Cina. Nello specifico, il presidente degli Stati Uniti ha intenzione di istituire nuovi dazi doganali sulle importazioni di prodotti elettronici della Cina pari al 25 %. Questi colpiscono in particolar modo le console di videogiochi prodotte sul suolo cinese da Sony, Nintendo e Microsoft. I tre principali produttori hanno unito le forze per contrastare le nuove imposte del presidente spiegando in una lettera congiunta inviata a Trump che questi provvedimenti avranno ripercussioni a catena sui consumatori e altri produttori, con un aumento dei prezzi delle console con un danno stimato di 350 milioni di Dollari per l’industria del gaming e per chi ci lavora.

Cosa ne pensate dei provvedimenti di Trump? Potrebbero danneggiare anche noi? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonti | 1, 2