Microsoft Teams supera Slack e introduce tante nuove funzionalità

Due anni fa Microsoft ha lanciato ufficialmente Teams, l’hub per il lavoro di squadra che combina chat, videochiamate, chiamate, file e altro ancora in un’unica app. Più di 13 milioni di utenti usano Microsoft Teams giornalmente e più di 19 milioni di utenti lo usano settimanalmente.

13 milioni di utenti per Microsoft Teams

Per celebrare questo successo, Microsoft ha deciso di annunciare nuove funzionalità.

  • Notifiche prioritarie – Le notifiche prioritarie invieranno una notifica al destinatario ogni due minuti fino a quando non verrà inviata una risposta.
  • Lettura dei messaggi – Verrà visualizzata una spunta e maggiori informazioni quando un utente leggerà un messaggio in chat.
  • Annunci – Sarà possibile evidenziare le notizie importanti all’interno dei canali. Si tratta di un’ottima soluzione per avviare un nuovo progetto, accogliere un collega o condividere dei risultati raggiunti.
  • Pubblicazione in contemporanea di un messaggio in più canali – Grazie a una rivisitazione dei canali, sarà possibile pubblicare contemporaneamente lo stesso messaggio in più canali.
  • Moderazione – I moderatori potranno decidere cosa verrà pubblicato in un canale e se un post accetta (o meno) le risposte.
  • Orologio – I lavori potranno timbrare quando iniziano a lavorare e quando terminano. Grazie alla geo-localizzazione, i manager potranno impostare un luogo di lavoro e Microsoft Teams garantirà l’effettiva posizione.
  • Comunicazione mirata – Invece di taggare ogni singolo utente, sarà possibile taggare un intero gruppo di lavoro (ad esempio i cassieri); in questo modo sarà più veloce raggiungere tutti i membri.
  • Client desktop Microsoft Teams – Il client desktop verrà installato automaticamente a tutti gli utenti Office 365 Pro Plus.
  • Gestione via policy – Gli amministratori potranno applicare una serie di criteri alle funzioni di Teams (messaggistica, riunioni, …).

Cosa ne pensate delle novità in arrivo in Microsoft Teams? Fatecelo sapere nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft