Dopo le parole dell’ex-dipendente di Microsoft Jerry Berg circa le motivazioni del numero elevato di bug che affligge Windows 10, arrivano nuove pesanti dichiarazioni sul sistema operativo da un altro ex.
Una pesante eredità
Stando a quanto sostiene James Whittaker, ex ingegnere nella divisione di Bing, i problemi di Windows 10 sarebbero riconducibili sostanzialmente a una (mancata) decisione strategica da parte di Nadella. Il CEO di Microsoft che – diciamocelo – non ne sbaglia una, paradossalmente sarebbe responsabile dei problemi che sta affrontando Windows 10 attualmente. Secondo l’ex-dipendente di Microsoft, il peccato di Nadella sarebbe quello di non aver utilizzato la stessa strategia applicata per altri settori come il cloud, rivelatasi di grande successo. Nadella avrebbe risollevato Microsoft con una strategia basata sul rinnovamento delle persone e delle idee, in contrasto con quelle delle gestioni di Gates e Ballmer.
Quando Microsoft riesce a rompere l’oligarchia fatta dagli uomini, il risultato è spesso magico. Nonostante sia indietro in ogni singola tecnologia che conta (come mobile e assistenti vocali), Microsoft sta spaccando. Le entrate sono aumentate. Lo stock è aumentato. La statura del settore è aumentata. I luoghi in cui Microsoft si trova fiorente hanno tutti una cosa in comune: gli uomini chiave sono stati messi da parte per le persone migliori.
La ragione dei problemi di Windows sarebbe riconducibile a questa pesante eredità, accentuata dalla mancata pulizia di Nadella applicata con successo agli altri settori dell’azienda. Stando a quanto sostiene Whittaker, non ci sarebbe stato quel ricambio, quella ventata di aria fresca, anche nella divisione che si occupa del sistema operativo. A peggiorare le cose, i dipendenti della divisione mobile, ormai portata al fallimento, furono di fatto migrati in quella desktop.
Le stesse persone che non sono state in grado, nel corso di un decennio, di elaborare una strategia vincente per dispositivi mobili sono state improvvisamente incaricate di elaborare una strategia vincente per il desktop.
La vera ragione dietro le difficoltà di Windows quindi non sarebbe riconducibile ai test demandati agli Insider e allo scarso controllo di qualità sul software, ma più banalmente al mancato rinnovamento delle figure chiave, avvenuto all’interno di altre divisioni e voluto fortemente da Nadella come chiave della rinascita.
Il risultato non sorprendente è che Windows continua la sua tradizione di software noioso, difettoso e aggiornamenti costantemente confusi. Gli uomini non sono riparabili, e il vero talento in Windows, e la diversità delle idee che possiede, rimane anonimamente sepolto.
Cosa ne pensate di queste parole? Condividete la disamina sulle strategie di Microsoft e su Windows? Fatecelo sapere nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | James Whittaker