Microsoft sta valutando di portare la funzione storie degli altri social come Instagram anche su LinkedIn.

1 SETTEMBRE 2021 | Così come avvenuto per Twitter, appena un anno dopo il lancio, con un breve comunicato delle scorse ore, Microsoft ha fatto sapere che la funzione Storie di LinkedIn verrà deprecata entro questo mese. Al momento non è chiaro se è in arrivo una nuova funzionalità simile e migliorata.

 Rimuoveremo l’attuale esperienza delle Storie entro la fine di settembre, mentre lavoriamo alla nuova esperienza.  

24 SETTEMBRE 2020 | Dopo averne preannunciato l’arrivo lo scorso febbraio, LinkedIn ha ufficializzato il lancio delle storie sulla propria app e funzionano esattamente come quelle di Instagram o altre app social (immagine in alto). Al momento la disponibilità è ristretta agli Stati Uniti e al Canada – trovate maggiori dettagli a questo indirizzo.

Le storie su LinkedIn?

Sembrerebbe che Microsoft abbia intenzione di rendere LinkedIn sempre più social e vicino a un pubblico giovanile. È attualmente in fase di test interni una nuova funzionalità, molto simile alle storie dei social-network più famosi, denominata proprio LinkedIn Stories.
Non è esattamente una novità, già nel 2018 il team di LinkedIn aveva lanciato Student Voices (immagine in alto), una sorta di funzione storie dedicata agli studenti – senza grande successo. Sembrerebbe che Microsoft abbia deciso di rilanciarla in ambito professionale.

Al momento stiamo testando LinkedIn Stories internamente e non vediamo l’ora di testarlo con i nostri membri nei prossimi mesi. Abbiamo già imparato molto sulle possibilità uniche di Stories in un contesto professionale. Ad esempio, la sequenza del formato Stories è ottima per condividere momenti chiave di eventi lavorativi, lo stile narrativo a tutto schermo rende facile condividere consigli e trucchi che ci aiutano a lavorare in modo più intelligente.

Di certo questa novità stride col fatto che Microsoft abbia deciso di abbandonare l’app di LinkedIn per Windows qualche mese fa, preferendole quelle per Android e iOS. Cosa ne pensate? Avranno successo? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | LinkedIn