Microsoft mette in guardia che sono in atto attacchi hacker alle aziende produttrici e gruppi di ricercatori per il vaccino del Covid-19.

Hacker contro il vaccino Covid-19

Dopo i numerosi casi di phishing e ransomware a tema Coronavirus nei confronti di utenti e ospedali, segnalati durante gli scorsi mesi, stando a quanto riporta Microsoft, diverse aziende produttrici e i gruppi di ricercatori del Covid-19 sparsi nel mondo sarebbero sotto attacco da parte di gruppi di cybercriminali provenienti da Russia e Corea del Nord. Microsoft ha definito l’attacco inconcepibile e un crimine contro l’intera società.

Negli ultimi mesi, abbiamo rilevato attacchi informatici da parte di tre attori di stati-nazione contro sette importanti aziende direttamente coinvolte nella ricerca di vaccini e trattamenti per Covid-19. Gli obiettivi includono le principali aziende farmaceutiche e ricercatori di vaccini in Canada, Francia, India, Corea del Sud e Stati Uniti. Gli attacchi sono arrivati ​​da Strontium, un attore originario della Russia, e da due attori originari della Corea del Nord che chiamiamo Zinc e Cerium. Tra gli obiettivi, la maggior parte sono produttori di vaccini che hanno vaccini Covid-19 in varie fasi degli studi clinici. Uno è un’organizzazione di ricerca clinica coinvolta in sperimentazioni e uno ha sviluppato un test Covid-19. Molteplici organizzazioni prese di mira hanno contratti o investimenti da agenzie governative di vari paesi democratici per lavori relativi a Covid-19.

Microsoft si sta impegnando molto su questo tema e in occasione della conferenza per la Pace di Parigi, tramite la figura del presidente Brad Smith, vuole sollecitare i leader mondiali nel proteggere maggiormente gli istituti di sanità di ogni paese.

Riteniamo che la legge debba essere applicata non solo quando gli attacchi provengono da agenzie governative, ma anche quando provengono da gruppi criminali che i governi consentono di operare – o addirittura facilitare – all’interno dei loro confini. Questa è un’attività criminale che non può essere tollerata.

La stessa Microsoft ha già messo a disposizione i suoi servizi di sicurezza per fornire una protezione adeguata alle organizzazioni sanitarie che ne hanno fatto richiesta.

Ad aprile abbiamo annunciato che stavamo rendendo AccountGuard, il nostro servizio di notifica delle minacce, disponibile per le organizzazioni sanitarie e per i diritti umani che lavorano su Covid-19. Da allora 195 di queste organizzazioni si sono iscritte al servizio e ora proteggiamo 1,7 milioni di account di posta elettronica per i gruppi legati all’assistenza sanitaria.

Cosa pensate di questo attacco alla sanità? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia