Il sistema operativo per PC più diffuso al mondo è stato lanciato il 20 novembre di trentacinque anni fa.

Windows compie 35 anni

Nel video in alto potete vedere come appariva la prima versione di Windows distribuita pubblicamente quel lontano 20 novembre 1985. Fu il primo tentativo di Microsoft di creare un sistema operativo dotato di interfaccia grafica con funzioni multi-tasking. Una shell a 16-Bit si appoggiava a MS-DOS sul quale giravano alcuni programmi nativi come Calcolatrice, Calendario, Schedario, Clipboard viewer, Orologio, Pannello di controllo, Blocco note, Paint, Reversi, Terminale, Write, e il Prompt dei comandi.

Di seguito potete vedere invece l’evoluzione del sistema operativo da Windows 1.0 a Windows 10.

Ecco tutte le tappe della sua evoluzione:

1985 | Windows 1.0: nonostante sia la primissima versione basata su MS-DOS, conteneva già i fondamenti che ancora oggi troviamo nell’attuale sistema operativo, dalle finestre al Blocco note.

1987 | Windows 2.0: fu il palcoscenico della prima versione di Office.

1990 | Windows 3.0: il primo vero successo è attribuibile alla terza versione, con 10 milioni di copie vendute in due anni.

1993 | Windows NT: in questo periodo per Windows inizia il successo nel mondo aziendale.

1995 | Windows 95: è il padre del menu Start, lo stesso reintrodotto proprio in Windows 10 a distanza di venti anni.

1998 | Windows 98: considerato come un aggiornamento di Windows 95, incorporava Internet Explorer che valse a Microsoft diversi problemi legali.

2000 | Windows Me: un Windows 98 rimarchiato, non ebbe un gran successo, complice l’arrivo di Windows XP.

2000 | Windows 2000: derivato dai server, non ebbe un gran successo al pari di Windows Me.

2001 | Windows XP: la consacrazione di Windows, il connubio perfetto tra mondo consumer e business, basti pensare che è stato dismesso solamente l’anno scorso.

2007 | Windows Vista: considerato come il vero flop di Microsoft per via di molteplici scelte discutibili, introduce il tema Aero.

2009 | Windows 7: un’altra colonna portante di Windows, unisce la solidità di XP alla veste grafica introdotta con Vista. Attualmente è ancora il più diffuso.

2012 | Windows 8: cambiamento, forse troppo, per descriverlo in una parola. Per confarsi all’uso del touch-screen finisce per essere odiato a causa della rimozione del menu Start.

2015 | Windows 10: restituisce l’amato Start menu. L’ultima versione di Windows, a detta di Microsoft, è l’anello di giunzione tra i principi di Windows 7 e Windows 8.

E voi, quali versioni avete avuto occasione di provare nel corso degli anni? Raccontatecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia