Nonostante le vendite record di PC nel 2020, Microsoft continua a temere i Chromebook.

L’avanzata dei Chromebook

La vendita di computer è al suo apice, non accadeva da dieci anni. Nell’ultimo anno si sono venduti 300 milioni di PC, ma Microsoft continua a tenere d’occhio l’avanzata dei Chromebook cercando soluzioni per contrastarlo, con una buona ragione. Microsoft vende e sviluppa prodotti per competere negli stessi settori del sistema operativo di Google, su tutti quello educativo. Non è un caso che sta investendo numerose risorse nello sviluppo di Windows 10X, che sarà destinato proprio a quello scopo. Nonostante Windows sia saldamente in testa nel mercato dei sistemi operativi desktop per diffusione, nel 2020 ha fatto un piccolo passo indietro, mentre Chrome OS ne ha fatto uno altrettanto piccolo in avanti. Negli ultimi 12 mesi si stima che il sistema operativo Microsoft abbia perso circa il 5 %, scendendo a circa l’80 % della quota totale, e che la quota sia stata rosicchiata proprio dai Chromebook, saliti dal 6 % a quasi l’11 %. Un incremento marginale ma significativo se si analizza il dato inquadrato in questo momento storico.

Chrome OS è il sistema operativo che è cresciuto di più percentualmente in questo ultimo anno flagellato dalla pandemia del Coronavirus. Proprio l’emergenza sanitaria sta consacrando il sistema operativo desktop di Google nella fascia bassa del mercato, quella preferita dal settore educativo, che ha vissuto un autentico boom durante questo ultimo anno grazie alla didattica a distanza e a cui Microsoft non vuole assolutamente rinunciare.

Che ne pensate della crescita dei Chromebook? Credete che possano essere una minaccia per i PC? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | GeekWire