Se il 2020 verrà ricordato come il rinascimento del PC, l’inizio del 2021 sembra già non essere da meno.
5 MAGGIO 2021 | Canalys conferma il trend positivo per i PC nei primi mesi del 2021. Nelle prime cinque posizioni trovano posto, in ordine: Lenovo, Apple, HP, Dell e Samsung. Lenovo mantiene la prima posizione con ben 24 milioni di unità spedite e una crescita del 66,5 %, seguita da Apple con 22,1 milioni di Mac e iPad spediti; HP si prende il terzo posto con 19,3 milioni di unità e un’ottima crescita del 64,2 %.
Record di vendite di PC a inizio 2021
Il 2021 sembra iniziare nello stesso modo in cui è terminato il 2020, complice il proseguimento della pandemia del Covid-19. Il record di vendite registrato alla fine dello scorso anno si sta ripetendo anche nel primo trimestre di quest’anno. Gli ultimi dati degli analisti di settore a inizio 2021 mostrano come le vendite di PC siano rimaste costanti, cresciute del 55 % rispetto allo stesso periodo del 2020, con una stima di 84 milioni di unità vendute a partire dallo scorso mese di gennaio.
Questo risultato sorprendente sarebbe da imputare in larga parte alla scarsità di scorte di componenti causate dall’emergenza sanitaria, che ha influito notevolmente sulla domanda durante lo scorso anno e si sta ripercuotendo in questi primi mesi e probabilmente anche durante il resto dell’anno.
Le continue carenze nello spazio dei semiconduttori prolungano ulteriormente la capacità dei fornitori di riassortire le scorte e soddisfare gli ordini ai clienti. Riteniamo che si sia verificato un cambiamento fondamentale intorno al PC, che si tradurrà in prospettive più positive per gli anni a seguire. Tutti e tre i segmenti – affari, istruzione e consumatori – stanno sperimentando una domanda che non ci aspettavamo, indipendentemente dal fatto che molti paesi inizino il loro processo di “apertura”. La carenza di componenti sarà probabilmente un argomento di conversazione per la maggior parte del 2021.
Che ne pensate? Avete cambiato PC durante l’emergenza Coronavirus? Diteci la vostra nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | IDC