Pochi mesi fa, precisamente il 5 ottobre 2021, è stata rilasciata la prima versione di Windows 11 sul sito ufficiale di Microsoft. Il nuovo sistema operativo presenta varie novità rispetto alla versione precedente: interfaccia più intuitiva, supporto alle app per Android e menu sono alcune delle innovazioni di questo OS. In questo caso, però, dobbiamo soffermarci su un punto ben preciso: l’accesso.

In Windows 11 è possibile accedere al proprio PC in vari modi, ma quale di questi offre una migliore protezione? Qual è il metodo migliore per effettuare l’accesso? In questo articolo approfondiremo l’argomento e vedremo alcuni consigli da seguire per massimizzare il grado di sicurezza.

Come si può accedere a Windows 11?

Con l’utilizzo sempre più diffuso di Windows Hello, installato sull’84 % dei dispositivi con Windows 10, Microsoft ha rivoluzionato il modo di accedere ai propri dispositivi, ponendo l’attenzione sull’accesso effettuabile tramite i propri dati biometrici.

Cosa sono i dati biometrici? Se hai mai sbloccato il telefono con la tua impronta digitale o semplicemente con il tuo volto, allora hai già usato i tuoi dati biometrici, ovvero dati legati alle tue caratteristiche fisiche e, per questo motivo, unici nel loro genere. I dati biometrici rappresentano solo uno dei modi per accedere a Windows 11. Ecco la lista dei vari metodi di accesso:

  • Riconoscimento facciale: con Windows Hello è possibile effettuare l’accesso tramite riconoscimento facciale, impostando un PIN di sicurezza;
  • Riconoscimento dell’impronta digitale: per questo metodo è necessario il supporto per l’impronta digitale, implementato nel PC o esterno;
  • PIN: semplice sequenza di numeri;
  • Chiave di sicurezza: possibile grazie a un supporto esterno che salva le informazioni d’accesso direttamente sul dispositivo, senza dover salvare informazioni in un server, riducendo la probabilità di violazione dei dati;
  • Password: una semplice credenziale formata da numeri, lettere ed (eventualmente) simboli o caratteri speciali;
  • Password tramite immagine: è possibile anche impostare una password e accedere tramite l’utilizzo di un’immagine presente nel dispositivo. Una volta selezionata l’immagine, sarà possibile compiere 3 gesti su di essa, come 3 linee rette o 3 tocchi, per memorizzare la password (in questo modo, se la password dovesse essere difficile da ricordare, adesso potrà essere accessibile in maniera più intuitiva e semplice).

Per esplorare tutti questi metodi di accesso basta andare nelle impostazioni, cliccare su Account e poi su Opzioni di accesso. Da lì, sarà possibile cambiare o aggiungere i vari metodi di accesso.

Ovviamente, utilizzare solo PIN o password è altamente sconsigliato. Molto meglio, invece, utilizzare i propri dati biometrici per accertarsi dell’unicità dei propri dati.

E se non dovesse bastare?

Questi metodi per accedere possono essere davvero utili per proteggere il più possibile il nostro account principale legato a Windows, ma come si può proteggere un account appartenente ad altri servizi?

Molti servizi online che richiedono la creazione di un account, infatti, sono rimasti indietro rispetto all’innovazione continua dei metodi di accesso. In alcuni casi, esistono semplicemente e-mail e password per accedere, senza altri modi per verificare l’effettiva identità di chi sta effettuando l’accesso.

Nel nostro piccolo, però, possiamo migliorare il grado di sicurezza dell’accesso al nostro account in pochi click. Come fare? Ecco alcuni consigli utili:

  • Utilizzare l’autenticazione a 2 fattori: laddove possibile, è fondamentale utilizzare l’autenticazione a 2 fattori come metodo basilare per proteggere il proprio account. L’autenticazione a 2 fattori prevede l’approvazione dell’accesso tramite SMS, e-mail o qualsiasi altro tipo di approvazione possibile grazie al consenso del possessore dell’account, per evitare di avere accessi indesiderati e rifiutare gli accessi sospetti. Alcune app forniscono data e luogo degli accessi, con annessa opzione “Disconosci” o “Rifiuta” per bloccare il dispositivo che ha provato a intrufolarsi nell’account.
  • Utilizzare una VPN: una VPN, rete virtuale privata, consente all’utente di proteggersi quando naviga online, bloccando gli attacchi provenienti da siti sospetti.
  • Avere un gestore delle password: a un prezzo davvero basso, spesso in seguito a una prova gratuita, si può utilizzare un gestore delle password per sincronizzare e proteggere le proprie credenziali tramite crittografie specializzate. Oltre ad avere la possibilità di accedere a vari account con un solo click, l’utente potrà anche generare password efficaci in maniera automatica.
  • Impostare l’accesso tramite dati biometrici: questo punto è legato soprattutto agli smartphone, visto che la maggior parte di essi hanno il sensore per l’impronta digitale e il riconoscimento facciale implementato nella fotocamera interna. Laddove è possibile, impostare questi dati per accedere aiuta sicuramente a migliorare la propria sicurezza negli accessi.

E con questi consigli abbiamo concluso questo articolo, in cui hai scoperto come accedere a Windows 11 nella maniera giusta e quali accortezze prendere per garantire la propria sicurezza on e offline. Ricorda sempre che quando si naviga la sicurezza viene sempre al primo posto!