Il 2022 potrebbe essere l’anno dei PC con display flessibili, per davvero. Diversi produttori hanno annunciato l’arrivo di nuovi modelli sempre più accessibili al mercato consumer.

PC flessibili con Windows 11 ma…

Dopo aver visto alcuni esperimenti in questi ultimi anni, il 2022 potrebbe essere l’anno buono per iniziare a vedere PC con display flessibili diffondersi sul mercato. Come lasciato intendere da Intel nell’evento di presentazione dei nuovi processori mobile di dodicesima generazione a inizio anno, i nuovi foldable PC arrivano sul mercato proprio quest’anno con specifiche che comprendono le CPU Intel Evo di terza generazione. Queste ultime sono frutto di una collaborazione tra Intel, Samsung e Microsoft, concretizzate già nel prototipo Horseshoe Bend Project – svelato nel 2020. Se Intel ha messo alcuni presupposti, resta di primaria importanza la parte di Microsoft che ora si trova un po’ messa in mezzo. Dopo l’aborto di Windows 10X e il lancio di Windows 11, è venuta a mancare l’ottimizzazione per questo genere di form-factor. In assenza di quest’ultimo, tutti i buoni propositi sono vanificati in quanto viene mancare l’ottimizzazione del software, imprescindibile su questo genere di device. Stando ai report circolati lo scorso giugno, lo sviluppo del supporto per i device con schermi ripiegabili o flessibili di Windows 11 non è una priorità al momento per Microsoft. Per ora il progetto sembrerebbe arenatosi proprio con la cancellazione di Windows 10X e Surface Neo, annunciati ormai tre anni fa. Per tanto i produttori di questo splendido hardware si sono trovati sprovvisti del pieno supporto del nuovo sistema operativo. Sebbene Windows 11 si adatti in maniera egregia a qualsiasi tipo di schermo di dimensione o aspetto, manca una vera e propria ottimizzazione per questo genere di device dotati di schermi flessibili o ripiegabili che avevamo visto su Windows 10X. Feature per supportare al meglio le peculiarità di doppi display o di uno unico ripiegabile sono quindi affidate a delle soluzioni software proprietarie, almeno per il momento.

Lenovo ThinkPad X1 Fold 2022

Un esempio lampante della mancanza di ottimizzazione di Windows 11 è il nuovo ThinkPad X1 Fold arrivato alla seconda generazione mostrandosi come un prodotto valido e maturo, ma che chiaramente non sfrutta a dovere le possibilità che offre l’hardware di cui è dotato e si limita a trasformarsi in un bellissimo schermo gigante da 16″ o in un laptop pieghevole da 13″ con specifiche tecniche da urlo, a partire dal display OLED agli ultimi processori Intel Core Evo 12 th Gen.

Asus Zenbook 17 Fold OLED

Caso analogo per Asus che ha lanciato il suo Zenbook 17 Fold OLED, il primo dei suoi PC con schermo flessibile realizzato in collaborazione con Intel, con i nuovi processori Evo 12th Gen. Come per il modello Lenovo, lo splendido schermo flessibile OLED consente di avere due form-factor, uno da 17″ che si ripiega per ottenere due display da 12,5″.

Altri device

Tra i vari produttori anche Samsung sta lavorando al lancio del suo primo PC ripiegabile, e ha già mostrato un prototipo simile, denominato Flex Note, con un display flessibile da 17″.

Che ne pensate dei PC con display flessibile? Li acquistereste o pensate non ne valgano la pena? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia