Dal lancio di Teams, Microsoft ha lavorato duramente non solo nell’integrare nuove feature ma anche nel migliorarne le prestazioni.

Migliorati i consumi del 50%

Microsoft ha rilasciato alcuni dati importanti circa il miglioramento delle prestazioni e l’efficienza di Microsoft Teams mettendo in risalto come da due anni a questa parte è riuscita ad abbassare del 50 % l’impatto del consumo energetico del suo servizio di collaborazione durante le riunioni, migliorando l’utilizzo della CPU e della GPU nelle operazioni di rendering, nella gestione della videocamera e ottimizzando molti altri fattori.

Uno dei fattori che abbiamo affrontato è la differenza nei requisiti di alimentazione per i diversi profili dei clienti, garantendo che le riunioni di Teams siano il più efficienti possibile dal punto di vista energetico, indipendentemente dalla configurazione. In primo luogo, abbiamo creato un framework di test per misurare con precisione il consumo energetico per importanti scenari di riunioni come videochiamate di gruppo e condivisione dello schermo, che spesso implicano processi ad alta intensità energetica come l’acquisizione, la codifica e il rendering di contenuti. Il passo successivo è stato valutare questi processi e identificare le opportunità per ottimizzare l’efficienza di ciascuno. L’isolamento e l’ottimizzazione di ciascuno di questi processi ci ha consentito di ridurre il consumo energetico fino al 50% per scenari ad alta intensità energetica come avere più di 10 utenti in una riunione quando tutti hanno il video acceso.

Potete leggere i dettagli sugli accorgimenti adottatati da Microsoft per ridurre i consumi a questo indirizzo.

Che ne pensate di questi miglioramenti? Li avete notati? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia