Poniamo il caso che tu abbia necessità di un sito che segnali in maniera professionale al tuo pubblico di riferimento (o anche a semplici visitatori occasionali) la tua persona, chi sei, ciò che fai, ecc. sul web. Come ti muovi? La prima risposta potrebbe essere: “utilizzerò una delle tante piattaforme software gratuite, perché dovrei spendere soldi?“.

Perché spendere soldi usando il software gratuito?

Effettivamente ci sono molti software per blog, wiki, CMS, come ad esempio:

  • Drupal;
  • Flatpress;
  • MediaWiki;
  • Joomla.

E moltissimi altri, capaci anche di generare pagine in HTML statico, a disposizione gratuitamente, in più di un linguaggio di programmazione. Citandone solo alcuni:

  • Angular;
  • Bash;
  • C;
  • C++;
  • Clojure;
  • CoffeeScript;
  • Common Lisp;
  • Elixir;
  • Emacs Lisp;
  • Erlang;
  • F#;
  • Fortran;
  • Go;
  • Haskell;
  • Java;
  • JavaScript;
  • Lua;
  • .NET;
  • Nim;
  • Objective-C;
  • Perl;
  • Phalcon Framework;
  • PHP;
  • Python;
  • Racket;
  • Ruby;
  • Rust;
  • Scala;
  • Scheme;
  • Shell;
  • Symfony;
  • Tcl.

In alternativa ci sono piattaforme basate sul web, come ad esempio Blogger (Blogspot) offerto da Google.

Tra i succitati linguaggi, si trovano sia siti pronti all’uso dinamici, che consentono interazione attiva da parte dei visitatori, sia statici, senza moduli interattivi, come il semplice formato HTML.

Però… C’è un ma. Le possibilità di personalizzazione. Ti accorgerai abbastanza in fretta che queste piattaforme software funzionano, è vero, così come sono, ma il personalizzarle ti costerà molto tempo e fatica, analisi della documentazione acclusa, apprendimento della sintassi richiesta dal codice (la sintassi del PHP non è quella del Perl, che a sua volta non è quella del C++, o del Go, e così via). Per riuscire nell’intento di personalizzare la piattaforma dovresti essere un vero esperto del linguaggio in cui è scritto il software che ne è alla base. Allo stesso tempo dovresti essere pratico nella progettazione di interfacce grafiche, per poter modificare o creare modelli di stile (i “template”) al fine di differenziare il tuo sito dagli altri e per potergli dare un aspetto unico, in linea con le tue esigenze particolari.

Ci sono poi da considerare altri fattori, come le incombenze giuridiche cui si deve ottemperare, per non incorrere in sanzioni assai salate (fino a 20 milioni di Euro). Sto parlando della normativa sui cookie (la direttiva ePrivacy) la cui entrata in vigore avvenne nel 2002, con successive modifiche nel 2009 (con efficacia a partire dal 2011). Anche per gestire questa seccatura burocratica ci sono soluzioni gratuite (o semigratuite), fino a un certo volume di traffico, superato il quale occorre sottoscrivere dei piani a pagamento. Quindi, auspicando che il tuo sito divenga in un tempo ragionevolmente breve conosciuto, pagamento dopo pagamento, perché non tagliare la testa al toro e rivolgersi a un’impresa di sviluppo web?

Vantaggi del rivolgersi a un’impresa di sviluppo web

  • Avere un gruppo di professionisti (programmatori e grafici) in grado di curare ogni aspetto del sito (sia informatico che grafico).
  • Godere di supporto continuo e assistenza (in caso di problemi).
  • Potersi dedicare alla creazione dei propri contenuti, senza doversi trovare a sottrarre a questa attività del tempo prezioso.
  • Demandare la gestione burocratica (nomi di dominio, registrar) e tecnica (hosting, DNS) a terzi, liberando ulteriori ore che, invece di essere spese a occuparsi di dettagli simili, potranno essere dedicate alla tua creatività.

Potrai mettere in rete il tuo sito di e-commerce su misura creato da zero da te, oppure ricorrere a piattaforme CMS come:

  • Magento;
  • Prestashop.

Che tu voglia creare il tuo portfolio professionale, o il tuo blog aziendale o privato, o qualsiasi altro punto di presenza sul web di sicuro impatto e in grado di risultare professionale ed elegante agli occhi dei visitatori, ma soprattutto con uno stile unico e ben riconoscibile, affidarsi a una agenzia di sviluppo web è la scelta migliore!