A livello numerico, Windows è il sistema operativo più utilizzato su scala mondiale. Com’è facile intuire, si tratta anche del target principale per gli hacker e le organizzazioni criminali specializzate in campagne offensive digitali. Considerando che circa il 28% delle infezioni totali coinvolge l’utilizzo di malware, vale la pena approfondire l’argomento per trovare contromisure efficaci contro questo tipo di minaccia.

Malware: definizione di base

Nella sua concezione più semplice, malware significa “malicious software”. Parliamo quindi di un programma creato per arrecare un danno diretto o indiretto al dispositivo cui è destinato, almeno inizialmente. Si tratta, poi, di un termine “cappello”, utilizzato talvolta in maniera impropria dal lato tecnico per far riferimento a tutta una serie di virus aventi i seguenti scopi principali:

  • Sottrarre, cifrare o eliminare informazioni sensibili.
  • Dirottare o alterare funzioni fondamentali di un sistema informatico.
  • Monitorare l’attività di un soggetto senza il suo consenso.
  • Estorcere denaro.
  • Mostrare pubblicità moleste o contenuti “spam”.

Come vengono diffusi i malware?

I malware possono raggiungere i dispositivi target attraverso una miriade di percorsi e vettori diversi. I principali sono collegati all’utilizzo della rete internet e dei suoi sistemi di comunicazione, come:

  • Messaggi via e-mail.
  • Pubblicità con inserzioni “infette”.
  • Applicazioni, programmi o siti web compromessi, in grado di infettare i propri visitatori.

Come si fa a sapere se si è vittima di un’infezione malware?

Un programma antivirus con ottime capacità diagnostiche è in grado di fornire una risposta accurata a fronte di un tempo di attesa relativamente breve. Nei casi in cui questo non sia possibile, ci sono alcuni sintomi rivelatori da tenere sott’occhio:

  • Prestazioni improvvisamente lente o deludenti.
  • Aumento delle pubblicità fastidiose (pop up o simili).
  • Crash di sistema frequenti.
  • Comparsa di nuove icone sconosciute sul desktop.
  • Durante la navigazione online, vieni reindirizzato da siti legittimi e affidabili ad altri meno sicuri.
  • Sono stati creati nuovi file o cartelle nuove senza il tuo consenso.

Come difendersi dai malware?

Ci sono molti strumenti utili per difendersi dalle infezioni di malware. In quest’articolo abbiamo raccolto i principali, senza addentrarci eccessivamente in questioni dall’alto profilo tecnico:

  • Installare antivirus.
  • Utilizzare sistemi di autenticazione affidabili e moderni.
  • Aggiornare i software frequentemente.
  • Controllare l’accesso ai sistemi informatici da proteggere.
  • Navigare su Internet in modo sicuro.

Installare programmi antivirus

Ogni dispositivo che si rispetti dovrebbe avere installato al suo interno un antivirus di livello. I migliori programmi proteggono costantemente il device, verificando che non entri in contatto con malware e che al suo interno non siano già presenti dei virus, attraverso una scansione attenta delle cartelle principali. Nel caso in cui la ricerca sia fruttuosa, il malware verrà reso innocuo attraverso un periodo di quarantena o l’immediata eliminazione da parte del programma antivirus.

Utilizzare sistemi di autenticazione affidabili e moderni

Le credenziali di accesso classiche, ovvero nome utente e password, continueranno a dominare la scena ancora per un po’. Ecco perché è importante continuare a utilizzare password uniche e particolari, evitando di ripetere sempre le stesse parole chiave o di utilizzarne alcune compromesse. Ove possibile, è anche consigliabile attivare sistemi di autenticazione a più fattori, così da aggiungere un ulteriore strato protettivo fra i malintenzionati e i nostri preziosi dati.

Aggiornare costantemente i software e gli hardware

Tutti gli elementi che compongono un sistema informatico possono essere considerati dei punti di accesso dai malintenzionati con i loro malware. Ecco perché è importante aggiornarli costantemente, così da risolvere in maniera tempestiva eventuali vulnerabilità. Si tratta di “falle” nel codice che permettono la violazione dei perimetri difensivi. Con le patch e gli aggiornamenti di sicurezza, le tue difese saranno sempre al massimo livello.

Controllare l’accesso ai sistemi informatici

Le regole sulle credenziali elencate in precedenza sono valide anche in questo caso. Un’attenta allocazione degli asset può inoltre contribuire a ridurre i rischi. Meglio stratificare i dati, proteggendo maggiormente quelli più preziosi. Vale anche la pena evitare di mettere “tutte le uova in un paniere”: in questo modo, in caso di compromissione di un dispositivo, non tutti i dati andranno persi in contemporanea.

Navigare su Internet in modo sicuro

I firewall offrono una protezione sufficiente alle reti domestiche e aziendali. Può capitare però di doversi collegare a sistemi informatici attraverso connessioni non propriamente affidabili, come ad esempio dei Wi-Fi pubblici non protetti.

In quel caso, l’uso di una VPN, anche VPN prova gratuita, garantirebbe una protezione superiore. Questo perché i servizi VPN anonimizzano l’attività online, rendendo impossibile il monitoraggio esterno. In alcuni casi, offrono anche funzionalità di ad blocker e anti malware che contribuiscono a ridurre i rischi di infezione.