Dopo circa 9 anni di onorato servizio, anche per Cortana è arrivato il momento della pensione. Secondo quanto riportato da un post ufficiale della società Microsoft, infatti, il recente aggiornamento che è stato rilasciato per l’assistente vocale è di fatti l’ultimo, dopodiché verrà terminato il supporto dell’app. Non era difficile immaginare un epilogo di questo tipo, dal momento che già dal 2011 Microsoft aveva soppresso Cortana sui dispositivi mobile Android e iOS.
In secondo luogo, Cortana non è mai riuscita nel suo intento di scavalcare competitor come Google, Siri e Alexa. L’assistente vocale dell’azienda fondata da Bill Gates, anzi, non ha mai ottenuto troppo successo, tanto che il suo tramonto era piuttosto prevedibile nel breve periodo. In un mondo ormai sempre più proiettato verso le tecnologie legate all’intelligenza artificiale, infatti, Microsoft ha deciso di puntare su un nuovo assistente basato su ChatGPT chiamato Copilot.
Il nuovo assistente Windows sarà in grado di rispondere in maniera più efficiente alle query degli utenti, accedendo a database di informazioni più ampi e combinando in maniera più rapida le informazioni provenienti da app per prenotazioni ristorante e da altre piattaforme di intrattenimento online. Chi parte, tuttavia, sa cosa lascia ma quasi sempre non sa a cosa va incontro. E proprio per questo motivo le community di utenti si interrogano sulle possibili feature e innovazioni che verranno introdotte con il nuovo Windows Copilot.
I limiti dell’assistente Windows Cortana
Dopo che la notizia dell’abbandono di Cortana si è diffusa sul web, le community di utenti si sono spese a lungo con post ironici e divertenti inerenti al fatto che l’assistente fosse pressoché inutilizzato e sconosciuto ai più. In effetti uno dei limiti più evidenti di Cortana sta proprio nel fatto che l’assistente vocale supportasse solo Bing ed Edge per le ricerche online. Microsoft Edge, erede del popolarissimo Internet Explorer, è da anni vittima di meme divertenti e ironici sul web a causa della lentezza di navigazione e della interfaccia poco attraente.
Già questo ha fatto sì che Cortana fosse prevalentemente utilizzato da utenti affezionati a motori di ricerca leggermente “di nicchia”. Microsoft Edge, infatti, non è ancora in grado di reggere il confronto con browser più popolari ed efficienti come Mozilla Firefox o Google Chrome. La società statunitense, tuttavia, negli ultimi anni ha scelto di investire tutto su Bing, scegliendo di integrare nel motore di ricerca i modelli di linguaggio utilizzati per il nuovo ChatGPT 4. Proprio per questo motivo era essenziale lavorare a un nuovo assistente vocale in grado di tenere il passo con le importanti novità del mondo dell’intelligenza artificiale.
Cosa cambierà con Copilot?
Il nuovo assistente Copilot, insomma, sostituirà Cortana in tutte le funzioni per le quali era utilizzata sui nuovi dispositivi Microsoft. Al momento l’interfaccia è stata rilasciata soltanto in versione Beta per Windows 11, ma la data di una release pubblica è sempre più vicina. Anche Copilot sarà basato su Bing Chat, e questo significa che utilizzerà la tecnologia della popolarissima tecnologia di AI generativa di Chat GPT 4. La realizzazione di Copilot ha come obiettivo quello di fornire agli utenti Microsoft un’esperienza di navigazione ancora più personalizzata e dinamica, mettendo a disposizione un bot che riconosce comandi vocali e interagisce con gli utilizzatori in maniera naturale.
È possibile chiedere a Copilot informazioni riguardo alle impostazioni del proprio dispositivo, interrogando l’assistente sui parametri attivi e chiedendo di intervenire sui dispositivi connessi tramite bluetooth o mediante Wi-Fi. Proprio come Siri e Alexa, Copilot sarà in grado di effettuare ricerche online in tempi brevissimi per gli utenti e di rispondere a domande di qualsiasi tipologia. Dal momento della release pubblica, sarà certamente possibile aspettarsi qualche errore e bug nel suo funzionamento. Si tratta di problematiche che generalmente si presentano nelle prime settimane dalla pubblicazione e che generalmente vengono immediatamente risolte.
Una mossa vincente per Microsoft?
Non sappiamo dire se Copilot sarà in grado di far guadagnare terreno all’azienda di Bill Gates e di avvicinare Microsoft ai competitor del mondo tech. Possiamo senz’altro ragionare sul fatto che un passo avanti era fondamentale, specie se si considerano le continue innovazioni per quel che riguarda il mondo dell’intelligenza artificiale. Con gli sviluppi tecnologici a cui stiamo assistendo negli ultimi anni, anche gli utenti sono diventati gradualmente più esigenti. Ci si aspetta, ormai, dagli assistenti virtuali un altissimo livello di efficienza e di rapidità nelle risposte.
Con un po’ di amarezza dobbiamo ammettere che forse Cortana non era completamente al livello di competitor come Siri e Alexa. Non ci resta che attendere che Copilot venga distribuito in maniera pubblica, con la speranza che il nuovo assistente digitale possa introdurre novità importanti a beneficio degli utilizzatori dei sistemi Windows. È probabile che Copilot possa essere testato dalle community di utenti già entro la fine dell’anno in corso. Fino a quel momento possiamo goderci questa importante transizione, salutando con un pizzico di nostalgia Cortana, la quale con tutti i suoi limiti ha fatto parte delle nostre vite online per circa un decennio.
Articolo di Windows Blog Italia