Nonostante l’impegno per la riduzione dell’impatto ambientale, Microsoft è di fronte a un nuovo problema di sostenibilità.

Quando l’AI diventa un problema ambientale

Secondo un rapporto della stessa Microsoft, il consumo globale di acqua sarebbe aumentato del 34 % negli ultimi due anni, e secondo alcuni ricercatori, l’impatto maggiore sarebbe da imputare proprio al boom dell’Intelligenza Artificiale. Proprio Microsoft si sarebbe in parte resa responsabile di tali aumenti, con la sua partnership con OpenAI per allenare ChatGPT nei propri datacenter. Questi ultimi starebbero facendo un uso spropositato di acqua per poter essere raffreddati adeguatamente, tanto da essere stimato in circa mezzo litro per ogni sessione di chat. Microsoft è conscia del problema e ha assicurato che sta già lavorando per affrontare questo ulteriore impatto al fine di raggiungere comunque tutti gli obiettivi di sostenibilità prefissati di essere carbon negative, water positive e zero rifiuti entro il 2030.

Trovate maggiori dettagli sull’argomento a questo indirizzo. Cosa ne pensate dell’impatto ambientale dell’AI? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia