In una lettera agli investitori, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha avuto modo di parlare della sua visione strategica attuale e futura.
La nuova era dell’Intelligenza Artificiale
Nadella lo dice senza fronzoli, è iniziata una nuova era informatica, quella dell’Intelligenza Artificiale, e Microsoft non può sfuggirci. Si tratta di un momento di svolta storica grazie a uno strumento in grado di trasformare la vita di tutta la società e dei singoli individui. Rimodellerà ogni categoria nel mondo del lavoro e porterà un cambiamento nell’uso delle tecnologie. Dai PC al web, passando per il cloud e il mobile è arrivata il momento di adattarsi all’AI. A livello strategico Microsoft intende rafforzare la sua leadership nel settore cloud e investire per accelerare la leadership nell’Intelligenza Artificiale.
Ci sono due scoperte che si uniscono per definire questa nuova era dell’intelligenza artificiale. La prima è l’interfaccia più universale: il linguaggio naturale. Il lungo arco dell’informatica è stato, in molti modi, modellato dalla ricerca di interfacce uomo-computer sempre più intuitive: tastiere, mouse, touch screen. Crediamo di essere ora arrivati al prossimo grande passo avanti – il linguaggio naturale – e andremo rapidamente oltre, per vedere, ascoltare, interpretare e dare un senso alle nostre intenzioni e al mondo che ci circonda.
Il secondo è l’emergere di un nuovo potente motore di ragionamento. Per anni abbiamo digitalizzato la vita quotidiana, i luoghi e le cose e li abbiamo organizzati in database. Ma in un mondo ricco di dati, ciò che è stato più scarso è la nostra capacità di ragionare su di essi. Questa generazione di intelligenza artificiale ci aiuta a interagire con i dati in modi nuovi e potenti, dal completamento o riepilogo del testo, al rilevamento di anomalie e al riconoscimento delle immagini, per aiutarci a identificare modelli e far emergere informazioni più velocemente che mai.
Se foste interessati a leggere nel dettaglio la visione di Nadella sull’Intelligenza Artificiale, trovate maggiori dettagli a questo indirizzo.
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Articolo di Windows Blog Italia
