Dopo averne preannunciato l’arrivo un anno fa, Microsoft ha iniziato a integrare l’intelligenza artificiale in Windows 11 in vista della prossima versione.

26 APRILE 2024 | Articolo aggiornato in fondo con ulteriori novità in arrivo su Windows 11 24H2 basate sull’intelligenza artificiale, come nuove indiscrezioni su AI Explorer e altro ancora.

Arriva l’AI in Windows 11

A poche settimane dal lancio di “Moment 5” che porterà i suggerimenti di Snap Layout basati sull’AI, Microsoft sta preparando la vera integrazione dell’intelligenza artificiale in Windows 11, vociferata a lungo in questi mesi e in arrivo con la prossima versione 24H2 attesa in autunno, e all’interno delle applicazioni di sistema. Dopo il lancio di Copilot anche in Windows 11 negli scorsi mesi, nell’ultima build 26052 ha iniziato a introdurre una serie di feature che utilizzeranno l’AI all’interno delle funzionalità del sistema operativo per migliorarne l’esperienza d’uso. In particolare, Microsoft sta lavorando per rendere Copilot più intelligente, in grado di compiere azioni utili oltre alla possibilità di fare ricerche. Nella prossima versione di Windows 11, Copilot sarà in grado di interagire con gli utenti tramite suggerimenti di azione, con un nuovo menu dedicato alle operazioni per riassumere, spiegare un testo o analizzare un’immagine.

L’obiettivo di Microsoft è rendere Copilot uno strumento sempre più indispensabile, in grado di cambiare l’uso del PC per eseguire operazioni che gli utenti non sono in grado nemmeno di fare ma che possono chiedere di eseguire all’intelligenza artificiale. Ma l’integrazione non riguarderà solo Copilot, Microsoft sta aggiungendo l’AI in altre parti del sistema operativo che si fonderanno al suo interno per migliorare alcune funzionalità. Ad esempio, è in arrivo un sintetizzatore vocale che sarà in grado di parlare usando la vostra voce leggendo il testo che digitiamo.

Ma non è tutto, Microsoft sta lavorando anche a una funzionalità di upscaling denominata Automatic Super Resolution, simile a DLSS di NVIDIA, per migliorare la fluidità e la resa visiva dei giochi grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale.

Icona dedicata e nuovi effetti Windows Studio

Secondo altre indiscrezioni Microsoft starebbe lavorando al miglioramento di Windows Studio Effects. A questo proposito la prossima versione di Windows 11 24H2 dovrebbe avere un’icona dedicata sulla barra delle applicazioni.

Sembrerebbe che Windows Studio Effects riceverà anche nuovi effetti per la webcam, come acquerello, cartoni animati e disegni che verranno aggiunti a quelli esistenti per migliorare le riprese dei video grazie all’utilizzo della NPU.

 

Integrazione Copilot nei menu di Esplora file

Secondo nuove indiscrezioni Microsoft ha iniziato a integrare Copilot all’interno di Esplora file. In particolare nell’ultima build 26080 distribuita nel canale Canary e Dev è stata avvistata la nuova voce Copilot all’interno dei menu contestuali che permetterà di inviare un file nella chat di Copilot o compiere altre azioni già note come riassumere o spiegare molto facilmente.

Integrazione Copilot nell’app Foto

Secondo un nuovo report Microsoft ha iniziato a integrare Copilot all’interno delle app di sistema. In particolare nell’ultima versione dell’app Foto è arrivato il supporto per il plugin di Copilot. Questa integrazione all’interno dell’app permette di compiere azioni come creare o visualizzare slideshow e impostare un’immagine di sfondo tramite nostra richiesta nella chat di Copilot.

AI Explorer

La più grande novità di Windows 11 24H2 in termini di integrazione dell’AI dovrebbe essere rappresentata da AI Explorer. Secondo i rumor la funzione AI Explorer potrebbe essere una sorta di Copilot avanzato, in grado di tenere traccia e capire le attività svolte sul PC per poter offrire risposte e suggerimenti su azioni, app e file all’interno delle ricerche. Ad esempio sarà possibile fare domande con linguaggio naturale e ricevere risposte intelligenti all’AI che andrà a cercare risposte all’interno di documenti, immagini, cronologia o conversazioni. L’AI sarà in grado anche di interagire con noi offrendo suggerimenti o azioni utili in base a ciò che stiamo guardando o facendo. Tra queste sono emersi alcuni riferimenti alla capacità dicapire lo schermoe catturare lo schermo“, ovvero tenere traccia di ciò che accade sul display e in grado di immagazzinare e analizzare per poter interagire con le informazioni contenute e poter rispondere a delle domande su di esse. Sono previste anche ulteriore capacità non chiare dietro il nome di Sidebar Island, Shoulder Tap, Intent Engine, Discovery Overlay e altre ancora.
Un altro aspetto non ancora chiarito è la possibile esclusività di AI Explorer per i nuovi AI PC con Snapdragon X Elite emersa tra i requisiti di Windows 11 24H2. A tal proposito sembrerebbe che si riceverà un messaggio che avvertirà in mancanza dei requisiti.

Inoltre, è emerso che AI Explorer, al pari di Copilot, dovrebbe avere una vera e propria identità con un’icona dedicata simile proprio a quest’ultimo.

Stando a una nuova indiscrezione, la funzione AI Explorer dovrebbe girare localmente, senza appoggiarsi al cloud, ecco il perché di tali requisiti minimi. Proprio per questa caratteristica il tracciamento delle attività degli utenti sarà anche sicuro e a prova di privacy.
AI Explorer girerà costantemente in backgroud e sarà possibile interagire con esso nella parte alta dello schermo, con una sorta di campo di ricerca all’interno del quale sarà possibile fare delle richieste scritte sulle attività che abbiamo svolto sul PC. Oltre a questo, AI Explorer sarà anche in grado di svolgere attività, analizzando ciò che accade sullo schermo e suggerire delle azioni correlate.

C’è da dire che questa profonda integrazione dell’automatizzazione dell’AI potrebbe necessitare della presenza di una NPU dedicata, che abbiamo già visto sarà un requisito fondamentale dei prossimi AI PC in arrivo congiuntamente alla nuova versione dell’OS. Cosa ne pensate di queste feature intelligenti? L’AI cambierà veramente il modo in cui utilizziamo Windows? Scriveteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia