Dopo aver ridotto il peso degli aggiornamenti cumulativi del 40 % con l’introduzione di Windows 11 Microsoft si appresta a renderli ancora più leggeri.
11 SETTEMBRE 2024 | Dopo l’annuncio lo scorso luglio Microsoft ha reso noto che i checkpoint sono ora attivi con l’aggiornamento cumulativo di settembre rilasciato nelle scorse ore per Windows 11 24H2 di cui trovate maggiori dettagli in questo articolo.
L’ultimo aggiornamento cumulativo del checkpoint (attualmente l’aggiornamento richiesto di settembre 2024 KB5043080)
Cumulativi ancora più leggeri su Windows 11
Dopo aver introdotto la tecnica del download differenziale a partire dalla versione 21H2, con la prossima versione 24H2 in arrivo per tutti in autunno Microsoft vuole migliorare ancora questo processo introducendo i checkpoint per gli aggiornamenti cumulativi, che permetterà di alleggerire ulteriormente gli update distribuiti mensilmente.
Con Windows 11, versione 24H2, stiamo introducendo un nuovo concetto di aggiornamenti cumulativi di checkpoint. Ciò ti consentirà di ottenere funzionalità e miglioramenti della sicurezza tramite l’ultimo aggiornamento cumulativo tramite differenziali incrementali più piccoli contenenti solo le modifiche apportate dall’aggiornamento cumulativo di checkpoint precedente. Ciò significa che puoi risparmiare tempo, larghezza di banda e spazio sul disco rigido.
Grazie a questa novità attualmente in fase di test Windows 11 scaricherà solamente i file modificati a partire dai checkpoint generati in precedenza e non rispetto alla versione RTM di base dell’OS riducendo ulteriormente il peso degli aggiornamenti cumulativi.
In precedenza con Windows 11, versione 21H2, abbiamo introdotto download più piccoli sui dispositivi Windows eseguendo letture di intervallo per scaricare e installare solo i differenziali binari mancanti sul dispositivo. Questi differenziali binari vengono calcolati rispetto alla versione RTM dei binari. Quando l’aggiornamento cumulativo di Windows 11 24H2 viene rilasciato come checkpoint, i differenziali binari negli aggiornamenti cumulativi successivi vengono generati rispetto alla versione dei binari nell’ultimo checkpoint anziché alla versione RTM. Pertanto, questi differenziali sono più piccoli e più rapidi da applicare sui dispositivi che sono già stati sincronizzati con l’ultimo aggiornamento cumulativo del checkpoint.
Potete leggere maggiori dettagli tecnici sui checkpoint degli aggiornamenti cumulativi a questo indirizzo. Cosa ne pensate delle migliorie degli aggiornamenti di Windows 11? Fatecelo sapere nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia