Microsoft ha annunciato una nuova collaborazione strategica con Crowdstrike per classificare i gruppi di hacker nel mondo.
Microsoft scheda i gruppi hacker
Microsoft ha presentato nelle scorse ore una nuova partnership con Crowdstrike col fine di identificare in maniera univoca le minacce informatiche. Uno dei problemi principali degli esperti di sicurezza è la comprensione dell’attribuzione di un cybercrimine da parte di gruppi di hacker. Questo può complicare l’analisi delle minacce e ritardare gli interventi per arginare i problemi di sicurezza.
Siamo entusiasti di annunciare che Microsoft e CrowdStrike stanno collaborando per creare un allineamento tra le nostre tassonomie di singoli attori delle minacce. Mappando i punti in cui le nostre conoscenze su questi attori si allineano, offriremo ai professionisti della sicurezza la possibilità di collegare le informazioni più rapidamente e prendere decisioni con maggiore sicurezza.
Con questa nuova collaborazione Microsoft vuole mappare e schedare gli autori delle minacce e fornire una descrizione e una categorizzazione per migliorarne la comprensione e poter intervenire in maniera più efficace.
In Microsoft, abbiamo pubblicato la nostra tassonomia di denominazione degli attori delle minacce per aiutare ricercatori e addetti alla sicurezza a identificare, condividere e agire sulla base della nostra intelligence sulle minacce, basata sugli 84 trilioni di segnali di minaccia che elaboriamo quotidianamente.
Microsoft ha creato una vera e propria classificazione tassonomica suddivisa in cinque gruppi in base agli scopi identificati utilizzando il tema della metereologia con tanto di logo dedicato e paese di provenienza. L’obiettivo è di creare una sorta di database univoco utilizzabile da tutti.
Microsoft e CrowdStrike stanno pubblicando la prima versione della nostra mappatura congiunta degli attori delle minacce. Include:
- Un elenco di attori comuni monitorati da Microsoft e CrowdStrike, mappati in base alle rispettive tassonomie.
- Alias corrispondenti dalla tassonomia di ciascun gruppo.
Cosa pensate di questa novità nella sicurezza annunciata da Microsoft? Avete fiducia o temete di essere vulnerabili alle possibili minacce nascoste nel web? Diteci la vostra nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia