Con l’ultimo aggiornamento firmware per Surface Pro 11 e Surface Laptop 7, la ricarica della batteria viene incorrettamente limitata al 50 % a causa di un bug.

Fix ricarica bloccata al 50% sui Surface

Il nuovo firmware, rilasciato il 7 agosto, ha portato una novità che permette di limitare la ricarica della batteria sui nuovi Surface Pro 11 e Surface Laptop 7 direttamente dall’app Surface.

Abilitata una nuova funzionalità di ricarica della batteria nell’app Surface per estendere la durata della batteria e migliorare la flessibilità, consentendo agli utenti di scegliere opzioni di ricarica intelligente, limitandola all’80% o caricandola temporaneamente al 100%.

Purtroppo questo ha causato un problema per alcuni utenti. Sembrerebbe che chi ha impostato il limite batteria nel menu del UEFI non possa più disabilitarlo lasciando bloccata la ricarica al 50 % per sempre. Questa impostazione è utilizzata principalmente per salvaguardare l’autonomia della batteria quando si utilizza Surface collegato alla rete elettrica.

Quando si abilita l’impostazione Limite batteria, la batteria smette di caricarsi quando raggiunge il 50% della capacità massima di carica. Se si abilita Il limite della batteria quando il dispositivo ha una carica superiore al 50%, la batteria non riprende la carica fino a quando non scende al di sotto del 50% della carica massima.

Dopo l’aggiornamento dell’ultimo firmware questa impostazione risulterebbe sparita, per tanto non è più possibile disattivarla dal menu UEFI (immagine in alto). Al momento non c’è una soluzione ufficiale per gli utenti consumer tuttavia Microsoft è al corrente della situazione e sta lavorando ad un fix.

Per controllare se aveste abilitato il limite batteria sul vostro Surface seguite questi passaggi:

  1. Avvio in Surface UEFI: premere Power + Vol Up quando si accende il dispositivo.
  2. ScegliereOpzioni avanzatedi configurazione> di avvio e impostare Abilita limite batteria su Attivato.

Avete riscontrato anche voi questo problema sui vostri Microsoft Surface? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.

Articolo di Windows Blog Italia
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