L’ultimo aggiornamento cumulativo di agosto sembrerebbe la causa del malfunzionamento dell’unità disco su Windows 11.

8 SETTEMBRE 2025 | Dopo i chiarimenti iniziali Phison ha fatto sapere che ulteriori indagini condotte hanno evidenziato che il problema sia emerso esclusivamente su alcune unità dotate di un firmware in versione beta e che non influisce sulle unità SSD in commercio.

 Dopo aver esaminato attentamente i report di revisione originali di PCDIY!, il team ha trovato la prova schiacciante: le unità Corsair e SP che non funzionavano erano unità di revisione inviate con firmware di esempio (di pre-produzione). Non utilizzavano il firmware finale e stabile fornito con i prodotti al dettaglio.Questa è stata la causa dei guasti dell’unità. Le unità acquistate in un negozio sono prodotte in serie con firmware retail completamente testato e convalidato, privo di questo bug critico. Quindi, se possedete una versione retail del Corsair MP600 o SP US70, non dovete preoccuparvi che vengano bloccate da un aggiornamento di Windows.

30 AGOSTO 2025 | Con un post nel portale di amministrazione anche Microsoft ha confermato che si è trattato di un falso allarme che non ha trovato un riscontro nelle indagini circa una correlazione con l’aggiornamento cumulativo di agosto.

Dopo un’indagine approfondita, Microsoft non ha trovato alcuna connessione tra l’aggiornamento di sicurezza di Windows di agosto 2025 e i tipi di guasti del disco rigido segnalati sui social media. Come sempre, continuiamo a monitorare il feedback dopo il rilascio di ogni aggiornamento di Windows e analizzeremo eventuali segnalazioni future

27 AGOSTO 2025 | Dopo le segnalazioni negli scorsi giorni tramite un portavoce il produttore di chip Phison ha fatto sapere di aver condotto alcuni test senza però riuscire a riprodurre i presunti problemi e arrivando alla conclusione che possa essersi trattato di casi isolati o di unità difettose.

Come comunicato il 18 agosto, Phison è stata informata degli aggiornamenti “KB5063878” e “KB5062660” su Windows 11 che potenzialmente avrebbero avuto un impatto su diversi dispositivi di archiviazione, inclusi alcuni supportati da Phison. In risposta, Phison ha dedicato oltre 4.500 ore cumulative di test alle unità segnalate come potenzialmente interessate e ha condotto più di 2.200 cicli di test. Non siamo stati in grado di riprodurre il problema segnalato e, al momento, nessun partner o cliente ha segnalato che il problema abbia interessato le proprie unità.

Fix accesso e perdita dati con SSD e HDD

Stando alle segnalazione degli utenti, Windows 11 sembrerebbe affetto da un problema che impedisce il corretto funzionamento dell’unità SSD o HDD in alcune circostanze. Nello specifico sembrerebbe che i problemi di manifestino in presenza di dischi con un utilizzo superiore al 60% dopo circa 50 GB di scrittura continua. Alcune delle unità interessate sarebbero state ripristinate dopo il riavvio del sistema, altre sarebbero rimaste inaccessibili anche dopo il riavvio con una conseguente perdita di dati. I modelli interessati sarebbero SanDisk Extreme Pro, Corsair Force MP600, Maxio SSD, KIOXIA EXCERIA PLUS G4, KIOXIA M.2 SSD e altre unità con controller Phison PS5012-E12 e InnoGrit.

Nel frattempo Microsoft e i produttori degli SSD e HDD interessati sarebbero al corrente della situazione e starebbero collaborando ad una soluzione.

Avete riscontrato un calo di prestazioni su Windows 11? Fatecelo sapere nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Bleepingcomputer