PaMu ha ufficializzato il lancio delle Slide, le nuove cuffie Bluetooth 5.0 true wireless dell’azienda che vanno a sfidare le Apple AirPods (di nuovo). PaMu non è di certo nuova al mondo delle cuffie true wireless: stiamo parlando della stessa azienda che l’anno scorso ha fatto il giro del web per le Scroll, le prime cuffie che hanno sfidato le AirPods di Apple rendendo questa tecnologia accessibile a tutti. Con le PaMu Slide l’azienda torna all’attacco del segmento delle cuffie wireless compatte e questa volta le premesse per scuotere il mercato ci sono tutte. Scoprite tutto riguardo le PaMu Slide nella nostra video recensione completa!

Video recensione PaMu Slide

Unboxing della confezione

All’interno della confezione troviamo:

  • PaMu Slide
  • Case a scorrimento
  • 2 gommini di ricambio (S e L, i M sono già applicati sulle cuffie)
  • Cavo di ricarica USB Type-C
  • Manualistica, anche in italiano, e garanzia

Design e qualità costruttiva

Le PaMu Slide sono cuffie inear dalla dimensione ridotta il cui design è chiaramente ispirato a quello delle AirPods di Apple – un aspetto tutt’altro che negativo – ma con dimensioni ridotte che abbassano il peso e diminuiscono il fastidio che ne deriva da un uso prolungato. Ogni cuffia misura 37,5 x 26 x 19,5 millimetri e pesa 7,1 grammi. Sono realizzate in plastica, ma rivestite da una guaina in silicone attorno alla zona del padiglione auricolare per migliorare la stabilità all’interno dell’orecchio. Le cuffie Slide godono anche della certificazione IPX6, ovvero possono resistere a pioggia e schizzi accidentali, rendendole perfette anche per la palestra.

Pamu Slide design

Una delle caratteristiche principali di queste cuffie auricolari, infatti, è l’ottima ergonomia che le rende ideali per lo sport. Le abbiamo testate per quattro settimane in palestra e possiamo confermarvi che non fuoriescono mai dall’orecchio, anche durante la corsa o movimenti bruschi. I microfoni sulle cuffie aiutano nel migliorare la qualità dell’audio in chiamata grazie a una riduzione del rumore stereo. A metà altezza – tra il padiglione e l’asticella – si trovano gli ingressi per i due mini-pin della ricarica delle cuffie. Il LED su ogni cuffietta si colora di rosso per indicare che è in corso la ricarica e lampeggia di bianco quando si collegano le Slide tramite Bluetooth.

Il case di ricarica è – senza troppi giri di parole – un po’ troppo grande per poter stare comodamente in tasca, specialmente nelle tasche dei pantaloncini estivi. Si tratta di un case che misura 72 x 72 x 38,5 millimetri e pesa 135 grammi, caratterizzato dal meccanismo a scorrimento che rivela le cuffie: da qui il nome Slide (in inglese scorrimento). La parte superiore è rivestita in tessuto, con una trama reticolare particolarmente piacevole al tatto, ma attenzione a briciole e polvere che si insidiano facilmente. Sul retro del case di ricarica troviamo una porta USB TypeC, che abbiamo apprezzato davvero tanto visto che le altre cuffie utilizzano ancora un ingresso Micro-USB. Accanto all’ingresso USB Type-C si trova un piccolo pulsante che abilita la ricarica wireless: il case, infatti, all’occorrenza può trasformarsi in un piccolo powerbank per la ricarica del vostro smartphone con Qi. Una feature senza dubbio interessante e, soprattutto, comoda.

Funzionalità, gesture e connettività

Le cuffie PaMu Slide sono dotate di connettività Bluetooth 5.0, l’ultimo standard che aumenta notevolmente il campo d’azione – fino a 4 volte rispetto al Bluetooth 4.2, e migliora di 8 volte la trasmissione dei pacchetti. Ma il vero punto di forza di queste cuffie in-ear sta nell’implementazione del chipset QCC3020 di Qualcomm che integra il codec audio aptX: particolarità dell’aptX è la possibilità di riprodurre in streaming audio ad altissima qualità senza alcun tipo di lag. Abbiamo, infatti, utilizzato le Slide con il nostro Xiaomi Mi 8, uno smartphone che implementa correttamente tutte le funzionalità del Bluetooth 5.0 (maggiori informazioni qui) e siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla possibilità di vedere film e video in Full HD su Netflix e YouTube senza alcun lag tra video e audio in cuffia. Il chipset di Qualcomm aiuta anche nel pairing, che avviene nell’arco di meno di un secondo appena si tirano fuori le cuffiette dal case. Una voce femminile annuncia ogni operazione: l’accensione, la connessione, la ricerca di nuovi dispositivi e lo spegnimento degli auricolari.

Si interagisce con le PaMu Slide tramite dei tocchi sulla parte superiore della cuffia, che è una superficie touch. Un’ottima scelta, che porta l’interazione a essere molto più comoda se confrontata con altre cuffie cinesi di questa fascia di prezzo, che implementano un tasto fisico vero e proprio da dover cliccare e che spinge l’accessorio all’interno orecchio. Inoltre, essendo touch soltanto la parte superiore della cuffia, è possibile spostare e sistemare l’auricolare prendendolo dall’asticella senza interrompere per sbaglio la musica. Le Slide hanno un’infinità di gesture, che permettono di controllare tutto senza dover riprendere in mano lo smartphone – ve le elenchiamo tutte qui:

  • Tocco singolo sulla cuffia dx/sx mette in pausa o riprende la riproduzione
  • Doppio tocco sulla cuffia dx passa al brano successivo
  • Doppio tocco sulla cuffia sx avvia l’assistente vocale (Google Assistant, Siri o Cortana)
  • Quando si riceve una chiamata, un tocco singolo permette di rispondere mentre un doppio tocco la rifiuta
  • Mentre si è in chiamata, un tocco singolo permette di agganciare
  • Tenendo premuto la cuffietta dx si alza il volume, mentre sulla cuffietta sx si abbassa

Apprezziamo davvero tanto la possibilità di poter controllare il volume direttamente dall’auricolare, anche se si tratta di un volume indipendente da quello dello smartphone: si dovranno, quindi, comunque gestire due volumi diversi, quello impostato sullo smartphone e quello delle cuffie. I tocchi, comunque, vengono riconosciuti sempre – anche con dita sudate – e la velocità con cui l’istruzione viene passata allo smartphone è davvero incredibile. Il ritardo praticamente inesistente aiuta nell’apprezzare l’esperienza d’uso anche nelle situazioni più urgenti. La connessione non viene persa neanche oltre gli 8/9 metri di distanza tra fonte e cuffie, un ottimo risultato.

NOTA | Per completezza abbiamo comunque provato a collegare le PaMu Slide a dispositivi con Bluetooth 4.2 LE – tra cui il nostro Chuwi SurBook Mini e uno Xiaomi Mi A1. Per la riproduzione musicale non si hanno problemi, ma con la riproduzione di contenuti video a risoluzioni più alte dell’HD ci sono dei micro-lag, notabili dopo circa un paio di minuti di riproduzione.

Qualità del suono

È inutile girarci intorno: l’aspetto più importante a cui prestare attenzione quando si parla di cuffie è la qualità dell’audio. Questo significa che se la qualità del suono offerta è bassa, l’intera esperienza d’uso ne risente negativamente e queste cuffie true wireless diventano una scomodità, più che una comodità. Fortunatamente, non è questo il caso delle PaMu Slide, che a nostro avviso forniscono un livello qualitativo davvero elevato se pensiamo al prezzo di vendita.

Abbiamo a disposizione un’unità dal diametro di 6 mm con resistenza di 16 Ω in ogni auricolare, numeri che si traducono in un’elevata potenza sonora. Potenza sonora che si riscontra particolarmente nella riproduzione delle frequenze basse – sempre presenti – ma che sono ben bilanciate rispetto alle frequenze medie e alte. Molto coinvolgente il calore del suono che fuoriesce dalle PaMu Slide, che aiuta a ricreare una scena stereofonica perfetta. Oltre al formato aptX sono presenti anche altri due formati di decodifica del suono: SBC e AAC.

Quando si parla di chiamate, invece, il volume dell’interlocutore è un filo più basso rispetto a quanto ci si aspetterebbe, mentre i doppi microfoni lavorano bene nel ridurre i rumori di fondo e isolando la nostra voce che, tuttavia, può risultare un po’ ovattata in alcune situazioni. In generale, in ambienti non troppo rumorosi non si riscontra il minimo problema nell’usare le Slide per chiamate o messaggi vocali su WhatsApp/Telegram/Instagram.

Autonomia di cuffie e case

Padmate ha svolto un ottimo lavoro nell’effettuare una vera e propria inversione a U rispetto alle vecchie PaMu Scroll, con un’autonomia risicata e problemi nel draining della batteria quando in standby. Le nuove PaMu Slide offrono una batteria da 85 mAh per cuffia, sufficiente per garantire all’incirca 8 ore di riproduzione continua ad alta qualità, con volume delle cuffie al massimo e volume dello smartphone impostato su 12/15. L’azienda dichiara 10 ore, ma nei nostri test non abbiamo mai raggiunto questo risultato: è anche vero che avremmo potuto abbassare il consumo energetico abbassando leggermente il volume, ma il nostro obiettivo era stressare le cuffiette al massimo. Stessa autonomia per le chiamate, che però non abbiamo testato se non per più di qualche minuto al giorno.

Il case, invece, mostra in quest’ambito l’altra faccia della medaglia: la discutibile portabilità si trasforma in un vero plus quando si parla di autonomia. Dal momento in cui abbiamo ricevuto a casa le PaMu Slide (ormai quattro settimane fa), dopo aver caricato completamente case e cuffie, abbiamo utilizzato gli auricolari ogni giorno, tra palestra, auto, a piedi e in giro. Nel momento in cui scriviamo questa recensione il case mostra ancora tre LED accesi su quattro, denotando una fantastica autonomia, davvero invidiabile. All’interno del case di ricarica, infatti, è presente una batteria da ben 2000 mAh, che tuttavia viene ricaricata in poco meno di 3 ore se completamente scarica, grazie alla ricarica rapida con la porta USB Type-C. Le cuffie, invece, impiegano 90 minuti per una ricarica completa all’interno del case.

Verdetto finale sulle PaMu Slide

Le cuffie PaMu Slide sono disponibili all’acquisto su Indiegogo, dove l’azienda ha avviato la campagna di crowdfunding – al momento con un obiettivo raggiunto e superato dell’8600 %! Al prezzo di 49 $, esclusivo per questa campagna su Indiegogo, si tratta di un prodotto sicuramente best-buy per chi cerca delle cuffie true wireless di altissima qualità audio, con una batteria infinita e comodità senza paragoni su questa fascia di prezzo. La crescita dell’azienda si è vista eccome rispetto al prodotto precedente, che peccava di qualche problema di gioventù. Le PaMu Slide sono senza dubbio le migliori cuffie in-ear true wireless per il prezzo attuale.

Trovate il link per l’acquisto delle PaMu Slide su Indiegogo a soli 49 $ in fondo all’articoloApprofitterete del prezzo di lancio delle PaMu Slide su Indiegogo per acquistarle? Fatecelo sapere qui sotto, nei commenti.

Recensione di Windows Blog Italia

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