Microsoft ha rilasciato alcune statistiche interessanti circa la cybersecurity e le minacce che corrono gli utenti ogni anno.

10’000 attacchi nell’ultimo anno

La cybersecurity è una materia che Microsoft prende molto a cuore. Stando ai dati rivelati da Microsoft, ben 10000 utenti sono stati presi di mira da attacchi hacker. Fortunatamente la maggior parte riguardano le aziende e solo il 16 % gli utenti comuni. Nella maggioranza dei casi la minaccia arriva da altri paesi, su tutti Iran, Corea del Nord e Russia con finalità geo-politiche e raccolta di informazioni. Grazie ad avanzati sistemi di sicurezza, Microsoft monitora ogni giorno possibili minacce al fine di difendere gli utenti facendo leva sulla collaborazione delle forze dell’ordine. Nonostante questo, Microsoft mette in guardia che il cyberspazio rimane un pericolo costante per i sistemi democratici dei paesi occidentali e auspica una soluzione definitiva.

Nell’ultimo anno, Microsoft ha notificato a quasi 10’000 clienti che sono stati presi di mira o compromessi da attacchi da altri stati. Circa l’84 % di questi attacchi ha colpito i nostri clienti aziendali e circa il 16 % ha preso di mira account e-mail personali dei consumatori. Sebbene molti di questi attacchi non siano collegati al processo democratico, questi dati dimostrano la misura significativa in cui gli stati continuano a fare affidamento sugli attacchi informatici come strumento per ottenere informazioni, influenzare la geopolitica o raggiungere altri obiettivi.
La maggior parte delle attività degli stati in questo periodo provenivano da attori in tre paesi: Iran, Corea del Nord e Russia. Abbiamo visto una vasta attività da parte degli attori che chiamiamo Holmium e Mercury che operano dall’Iran, Thallium che opera dalla Corea del Nord, e due attori che operano dalla Russia che chiamiamo Ittrio e Stronzio. Questi dati sono stati compilati dal Microsoft Threat Intelligence Center che lavora ogni giorno per monitorare queste minacce globali. Sviluppiamo questa intelligenza nei nostri prodotti di sicurezza per proteggere i clienti e utilizzarli a supporto dei nostri sforzi per interrompere le attività degli attori delle minacce attraverso azioni legali dirette o in collaborazione con le forze dell’ordine. Ma siamo chiari: gli attacchi informatici continuano a essere uno strumento e un’arma significativi maneggiati nel cyberspazio. In alcuni casi, tali attacchi sembrano essere collegati agli sforzi in corso per attaccare il processo democratico.

Cosa ne pensate di questi dati? Vi sentite al sicuro? Scrivete la vostra opinione nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft