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Device Diagnostics HUB non è solamente un task manager, ma anche uno strumento avanzato che permette di ottenere informazioni e funzioni inedite sul proprio dispositivo. Indubbiamente è una delle più utili e interessanti app per Windows 10 e Windows 10 Mobile.

Tra le funzioni principali troviamo:

  • Monitoraggio delle prestazioni del dispositivo (CPU, GPU, RAM, rete e memoria di massa).
  • Lista delle app installate, dei processi in esecuzione e dei driver installati.
  • Pulsanti per spegnere o riavviare il dispositivo.
  • Pulsante per pulire la RAM utilizzata dalle app sospese.

Da oggi è disponibile un importante aggiornamento che porta DDH alla versione 2.0, che introduce moltissime novità: redesign del logo e dell’interfaccia, aggiunta di nuovi dispositivi Windows 10 (inclusi i PC/tablet con Anniversary Update), possibilità di aggiungere a Start un numero maggiore di app utilizzando come icona un’immagine personalizzata e molto altro ancora.

Segue il changelog completo:

  • La tile e il logo sono stati ridisegnati.
  • L’interfaccia utente è stata ridisegnata per risultare più ordinata.
  • Ora è possibile monitorare anche i seguenti dispositivi:
    • Windows 10 Mobile con Anniversary Update; l’attuale versione pubblica di Windows 10 Mobile (10586) continua ad essere supportata.
    • Windows 10 con Anniversary Update.
    • Xbox One in modalità sviluppatore e con Anniversary Update.
    • IoT e HoloLens potrebbero essere supportati, ma non è stato possibile effettuare dei test.
  • Le applicazioni installate possono essere aggiunte al menu Start ed avviate tramite una tile personalizzata (che non sarà più live). L’utente potrà scegliere come icona una qualsiasi immagine dalla propria libreria.
  • Ora è possibile scegliere tra più immagini per le tile per spegnere, riavviare e pulire la RAM: tile trasparente, colorata oppure dalla propria libreria.
  • Alcune icone nella barra in alto vengono aggiornate a seconda dell’utilizzo della CPU, della RAM, della GPU e della rete internet.
  • Un grafico ad area mostra i risultati relativi all’utilizzo della CPU, della RAM e della GPU.
  • La pagina inziale riporta maggiori dettagli riguardo lo stato dell’applicazione.
  • Se l’app viene utilizzata sullo stesso dispositivo da monitorare, verranno mostrate (se disponibili) ulteriori informazioni, tra cui il tempo totale di attività dall’ultima accensione e una lista con lo spazio residuo e totale delle memorie di massa.
  • Se disponibili, verranno mostrate ulteriori informazioni riguardo la CPU del dispositivo monitorato. Queste informazioni comprendono marca, modello e numero di core del processore.
  • Se disponibile, verrà mostrata la marca e il modello della GPU del dispositivo monitorato.
  • La sezione Memoria riporta i dati sia in percentuale che in volume.
  • La lista dei processi può essere adesso ordinata per nome, ID del processo, uso della CPU e uso della RAM, sia in ordine crescente che decrescente.
  • Aggiunte le altre attività della memoria di massa.
  • Aggiunta una lista con tutte le app in esecuzione: è possibile terminarle premendo il pulsante X.
  • Ora è possibile impostare manualmente il tema dell’app, scegliendo tra chiaro, scuro o predefinito.
  • La tile principale è adesso personalizzabile e le dimensioni sono state uniformate alle altre app. Si può scegliere se avere un’icona colorata o bianca e se mostrare o meno il nome. Tutte le dimensioni sono supportate.
  • Aggiunta l’opzione per provare la memorizzazione del dispositivo nel caso il Portale dei dispositivi richieda una autenticazione con passcode, così da evitare di richiedere un nuovo passcode ad ogni avvio dell’app – questa opzione non è compatibile con tutti i dispositivi e il sistema potrebbe, casualmente, non memorizzare il dispositivo.
  • Le connessioni coprono diverse modalità di autenticazione, in previsione di futuri dispositivi compatibili.
  • La connessione al Portale dei dispositivi è adesso forzata in https, così da incrementare l’affidabilità e la velocità della connessione.
  • La velocità all’avvio è stata migliorata, in particolare se si cliccano le tile per spegnere, riavviare, pulire la RAM o avviare un’applicazione.
  • Miglioramenti per l’utilizzo con una sola mano, con gamepad e tastiera.
  • Per ridurre i rischi di errore durante una configurazione, è stato aggiunto un pulsante che interrompe le richieste al servizio di diagnostica.
  • I pulsanti della barra in basso non lampeggeranno in questa versione.
  • La parte dedicata alla traduzione è stata riscritta, di conseguenza l’app è stata alleggerita e la traduzione nettamente migliorata. Dato il radicale cambiamento, le traduzioni inviate dagli utenti sono state rimosse e nuove tabelle sono disponibili.
  • I video tutorial sono stati rimossi, così da dimezzare le dimensioni dell’app. I tutorial passo-passo e gli eventuali video saranno disponibili sul sito dello sviluppatore, in una pagina raggiungibile premendo il pulsante col punto interrogativo nella barra inferiore.
  • L’opzione per pulire la RAM è stata resa più affidabile e, a seconda dei casi, verrà mostrato il quantitativo di RAM liberata.
  • La tile per riavviare ha una nuova icona, simile a quella utilizzata su Windows XP.
  • Nuova opzione per massimizzare l’app a schermo intero.
  • Il banner pubblicitario è stato ridotto e posto nella parte bassa dell’app. Inoltre, in caso di mancanza di banner disponibili, questa verrà nascosta automaticamente.

Abbiamo anche testato con successo l’app su Xbox One e sarà disponibile anche per la console Microsoft il prima possibile. DDH resta disponibile anche per i dispositivi non supportati dal Portale dei dispositivi (come ad esempio Windows 10 10586), data la possibilità di collegare un altro dispositivo compatibile con il Portale dei dispositivi e collegato alla stessa rete.

Device Diagnostics HUB è disponibile gratuitamente nel Windows Store ed è supportato da un acquisto in-app che permette di rimuovere il banner pubblicitario e sbloccare le tile personalizzabili per spegnere, riavviare e pulire la RAM.

Articolo di Windows Blog Italia

Download | Device Diagnostics HUB 2.0