Aggiornamento | Paul Thurrott, tramite il suo blog, ha fatto sapere che avrebbe avuto alcune informazioni sulla possibilità che, alla conferenza per sviluppatori BUILD 2014 in programma il 2 aprile, Microsoft riveli i suoi piani per la primavera del 2015, in altre parole portando alla luce del Sole il progetto Threshold. Quest’ultimo, come abbiamo riportato qualche giorno fa e come dichiara lo stesso Thurrott, potrebbe essere proprio Windows 9 ed essere rilasciato in versione Preview già per la fine del 2014!

Sono trapelati nuovi rumor sul futuro della piattaforma Windows, in arrivo nel 2015, riconducibili all’ormai noto progetto Threshold. Usare il termine progetto è forse più corretto di aggiornamento, perché le notizie che arrivano sembrano per ora far riferimento ad un master plan che dovrebbe cominciare a prendere forma durante il 2014.

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Proprio affidandoci ai concept abbiamo descritto le poche funzioni tangibili trapelate fin’ora: menu di Start e applicazioni Modern sul Desktop, ritratte qui in alto anche da Marcus McNugen. A sentire le ultime voci di corridoio vicine ai piani alti di Microsoft e i rumor precedenti, comincia a prendere corpo l’idea di una nuova idea di piattaforma, che utilizza i prodotti e i servizi odierni in modo diverso. Il progetto sembrerebbe quello di coinvolgere l’intero ecosistema in una serie di aggiornamenti periodici abbastanza frequenti, abbandonando del tutto lo schema legato al passato, prima di Windows 8, e seguendo quello intrapreso con Windows Phone con le distribuzioni GDR/Update. Questa nuova “visione” dovrebbe fondare le sue basi su una serie di aggiornamenti che coinvolgeranno tutta la piattaforma la prossima primavera: Windows 8.1 Update 1, Windows Phone 8.1 e Xbox Update 1. Ne dovrebbe poi arrivare un altro prima della fine del 2014, per poi giungere allo step finale, nei primi mesi del 2015. La nuova idea di piattaforma coinvolgerebbe anche tutte le divisioni che si occupano dei prodotti e dei servizi all’interno della società di Redmond. Collaborerebbero a stretto contatto allo sviluppo graduale di Threshold i team di Surface, dei servizi Bing, Skype e Office, di Azure e anche quello fresco di acquisizione di Nokia.

Ma veniamo alla descrizione di questo progetto (utopico?). La parola unificazione, che lasciava supporre sparizioni e stravolgimenti con i primi rumor sembra ora assumere un significato diverso, legato maggiormente ai concetti di funzione e utente invece di sistema operativo in senso stretto. Nel 2015 potremmo avere tre grosse categorie di device con a bordo i sistemi operativi Microsoft, con alcune peculiarità e alcune parti in comune: device caratterizzati da interfaccia touch, con supporto del mouse o solamente vocale. Abbiamo già molti esempi validi sotto i nostri occhi, partendo dagli attuali Windows Phone, al Surface e Xbox One, che evolveranno ulteriormente nell’esperienza d’uso. Ci sarebbero così device touch (smartphone e tablet), con display fino a 8″ e device vocali (console), con supporto a display fino a 80″, entrambi con la stessa interfaccia utente (solo Modern?). I device con input del mouse (PC e tablet), con display fino a 30″, avrebbero un’interfaccia separata (Desktop?). Le tre macro-categorie avrebbero una base comune (Kernel), uno Store di applicazioni e giochi in comune ma con alcune esclusive, e un sistema cloud condiviso (nuovo SkyDrive?) e adattato al tipo di interfaccia. Di fronte all’ipotesi di device gestiti completmente attraverso i comandi vocali, viene da pensare che l’assistente vocale Cortana sia decisamente performante.

Dovrebbero arrivare poi nuove applicazioni e servizi, sia per la piattaforma Windows che per la concorrenza, indipendenti, al pari di qualsiasi applicativo o servizio di terze parti. Questo significa che per utilizzarli non sarà obbligatorio essere un utente Windows. Ci sarà ampia scelta anche fra i device, su tutti la serie Lumia e Surface, con nuovi modelli che dovrebbero fare il debutto ad inizio 2014, con i primi Windows Phone 8.1 del produttore finlandese e il vociferato Surface Mini, insieme a tutti gli altri device dei partner OEM. Si vocifera inoltre che Microsoft potrebbe espandere ancora di più l’attuale strategia di promozione dei suoi prodotti ma non solo, offrendo un anno intero di applicazioni e servizi con l’acquisto di un device con a bordo uno dei suoi sistemi operativi, e anche degli sconti per tutti coloro hanno acquistato applicazioni e servizi Microsoft attraverso altre piattaforme.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | MSFTnerd