Microsoft HoloLens

HoloLens è attualmente disponibile solo in una versione per sviluppatori che costa 3000 $. I piani di Microsoft prevedevano il rilascio di una versione consumer nel corso del 2017, ma l’azienda sembra intenzionata a posticipare il lancio sul mercato al 2019.

Una nuova roadmap

L’obiettivo precedente di Microsoft era di lanciare una versione 2 del visore olografico più vicina all’uso di un utente comune durante l’anno in corso. Miglioramenti al peso e al FOV erano in programma per questa nuova iterazione del dispositivo. La seconda versione è attualmente cancellata per far spazio alla versione 3, in arrivo nel 2019. Così facendo, Microsoft spera di portare una nuova rivoluzione nel settore, piuttosto che un piccolo miglioramento.

HoloLens è davvero così avanti rispetto ai rivali?

Quando l’azienda fondata ad Albuquerque ha presentato al mondo HoloLens nel 2015, ci si è accorti di quanto Microsoft fosse avanti. Ad oggi, ancora nessuno è riuscito a raggiungere il livello di ingegneria tecnica e uno stato così avanzato di sviluppo in questo campo. Tuttavia, aspettare il 2019 potrebbe essere una mossa davvero azzardata. Secondo gli ultimi rumor, anche Apple sembra voler entrare nel mondo del VR/AR quest’anno, sebbene con un accessorio da usare in tandem con iPhone.

Microsoft sta facendo una grande scommessa su quella che sarà la terza versione del visore. Nel frattempo, i produttori che si stanno impegnando per realizzare dispositivi basati su Windows Holographic potrebbero parare le spalle dell’azienda. Allo stesso tempo, gli sviluppatori avranno altri due anni per lavorare a nuove applicazioni per la realtà aumentata. Potenzialmente, ciò che vedremo nel 2019 sarà un prodotto davvero completo e maturo, con supporto di produttori e sviluppatori.

L’approccio di Microsoft è sicuramente molto coraggioso, ma anche pericoloso. Pensate che l’azienda, così facendo, si troverà con un nuovo fallimento in stile Windows Phone o riuscirà a inventare un nuovo mercato? Scrivete la vostra opinione nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Thurrott