Ispirata da HoloLens, la nuova interfaccia grafica presentata da Microsoft – chiamata Fluent Designsembra pensata per il futuro. Un futuro in tre dimensioni, vero il quale nemmeno Google e Apple si sono spinte. Scopriamo assieme Fluent Design System, precedentemente conosciuta come Project Neon, la nuova UI in arrivo con l’aggiornamento Fall Creators Update.

Un’interfaccia comune per tutti i dispositivi

PC e tablet, Xbox e HoloLens – dispositivi diversi, con lo stesso sistema operativo. Ma come unificare le esperienze, affinché il passaggio da un device all’altro avvenga in modo continuo? È da questa domanda che nasce la nuova interfaccia grafica di Windows, basata sull’uso della luce, della profondità e del movimento degli oggetti.

Fluent Design playground

La luce ha il compito di attirare la nostra attenzione su un oggetto o su un’informazione. Senza luce sarebbe molto difficile orientarsi in un mondo fatto di ologrammi. Microsoft ha preso il concetto di luce utilizzato in HoloLens per indicare il punto che si sta fissando e lo ha trasportato sui PC attraverso un’interazione chiamata Rivelazione.
La profondità della nuova UI è implementata in maniera tale da dare più spazio all’utente. La cornice che contiene le informazioni che visualizziamo, infatti, può risultare limitante. Aggiungendo diversi strati all’interfaccia grafica ci si potrà sentire più liberi nel muoversi all’interno delle informazioni che ci vengono mostrate.
Il movimento è fondamentale per rendere fluida la transizione da un oggetto a un altro. Attraverso il movimento, gli oggetti si spostano all’interno dell’interfaccia, prendono vita.
L’aspetto material del Fluent Design è rappresentato dal blur, che recentemente abbiamo visto comparire in diverse app di sistema e non solo. L’uso di texture riesce a garantire una gerarchia visiva tra le diverse applicazioni aperte, rendendo l’area di lavoro più pulita.

Interface Revolution, Microsoft è la prima

Il mondo sta cambiando e Microsoft ha deciso di cogliere al volo questa rivoluzione: ci stiamo spostando da un’interfaccia grafica flat a una più immersiva, in tre dimensioni, capace di adattarsi a diversi tipi di input e di device.

Microsoft tiene a precisare che non ci sono delle regole rigide da seguire per implementare la nuova interfaccia – tutt’altro. Fluent Design è costituito da una libreria di interazioni ed elementi in continua espansione. Ogni tre o quattro mesi, usando il feedback della community, il sistema sarà aggiornato con nuove linee guida. Durante una delle sessioni è stato perfino anticipato cosa possiamo aspettarci per la seconda ondata di linee guida – tra le novità principali troviamo:

  • Supporto ai video a 360°.
  • Conscious Headers.
  • Suono spaziale, per un’immersività completa.

Cosa ne pensate della rivoluzione che sta portando Microsoft nell’interfaccia grafica di Windows 10? Cosa vorreste vedere nell’UI in costante evoluzione dell’azienda? Esprimete il vostro pensiero nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia