Il Nokia Lumia 920 è stato il primo smartphone a vantare la stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) tramite un sistema miniaturizzato che ammortizzava e ammorbidiva le oscillazioni del sensore della fotocamera, assicurando foto e video meno mossi. Ormai tutti gli smartphone di fascia alta includono la stabilizzazione ottica della fotocamera, mentre gran parte dei device di fascia media compensa tramite software, ottenendo comunque risultati discreti.

Se però aspirate a diventare dei grandi registi come Steven Spielberg, allora potrete migliorare esponenzialmente la qualità dei vostri video con un gimbal, una relativamente nuova categoria di accessori tanto amata dai fashion blogger.

Cos’è un gimbal?

Un gimbal è un supporto per fotocamere, smartphone e action camera che, tramite la rotazione di tre motori (uno per ogni asse cartesiano) cerca di compensare in tempo reale i movimenti bruschi registrati da un giroscopio. Lo scopo, come avrete capito, è quello di ottenere riprese quanto più stabili possibile, restituendo un effetto quasi cinematografico.

FeiyuTech SPG c

Recensione FeiyuTech SPG c

FeiyuTech è un produttore cinese specializzato proprio nella produzione di gimbal. Il modello SPG c che abbiamo provato si trova in una fascia media, sia per quanto riguarda le caratteristiche che il prezzo. In particolare, inoltre, è progettato specialmente per l’uso con smartphone, ma siamo riusciti a utilizzarlo anche con un’action cam dopo aver progettato e stampato 3D un apposito adattatore (download .STL).
Non ci soffermeremo su dimensioni, peso e altre specifiche tecniche, che potrete facilmente reperire online, ma ci teniamo a precisare che il corpo è interamente in alluminio con alcuni rivestimenti in gomma nei punti che potrebbero essere urtati dallo smartphone.

Contenuto della confezione

  • Gimbal FeiyuTech SPG c
  • Custodia in neoprene
  • Batteria ricaricabile e intercambiabile
  • Peso aggiuntivo per bilanciare lo smartphone
  • Istruzioni in cinese e inglese

Modalità di ripresa e funzionalità

Il FeiyuTech SPG c ha ben quattro modalità di ripresa selezionabili tramite un apposito tasto multifunzione sull’impugnatura. Ecco come si abilitano e cosa fanno:

  • Un click sul tasto funzione e LED blu lampeggiante – Si tratta della modalità di ripresa di default e asseconda i movimenti orizzontali mantenendo lo smartphone verticalmente in asse.
  • Un click sul tasto funzione e LED blu fisso – Questa seconda modalità mantiene lo smartphone puntato sempre nella stessa direzione. Qualsiasi movimento, in ogni direzione, sarà compensato/soppresso.
  • Doppio click sul tasto funzione e LED blu che lampeggia due volte – Grazie a questa terza modalità, il gimbal asseconderà i vostri movimenti in ogni direzione.
  • Triplo click sul tasto funzione – Il triplo click ruota lo smartphone rivolgendo la fotocamera verso l’utente, in modalità selfie.

Come se non bastasse, tenendo premuto un tasto posto dalla parte opposta del tasto funzione, potrete abilitare momentaneamente la seconda modalità di ripresa. Infine, non manca un controller grazie al quale, con il movimento del pollice, potrete direzionare a vostro piacimento l’inclinazione e l’orientamento dello smartphone.

Test ed esperienza d’uso

Abbiamo testato il gimbal in varie condizioni e qui in basso riportiamo le nostre esperienze:

  • Complessivamente c’è un’enorme differenza tra la registrazione con e senza gimbal. L’SPG c riesce realmente a compensare e a stabilizzare i classici e fastidiosissimi movimenti delle riprese a mano libera.
  • Con i motori impostati su una potenza media, in motorino talvolta il vento sbilancia lo smartphone mandandolo fuori asse.
  • Abbiamo testato il gimbal con un Lenovo Zuk Z2 contro un nuovissimo iPhone 8 Plus, che attualmente vanta uno dei migliori OIS: sebbene quest’ultimo si difenda davvero molto bene, la stabilizzazione del gimbal rimane superiore.
  • Il sistema di bloccaggio dello smartphone consente di spostarlo col fine di raggiungere un bilanciamento perfetto per sforzare meno i motori. L’iPhone 8 Plus è troppo lungo e pesante per raggiungere un equilibrio, ma la potenza dei motori riesce comunque a compensare e a stabilizzare il telefono.
  • Sebbene sia possibile montare un’action cam, questa sarà molto sbilanciata e andrà a inquadrare il braccio del gimbal. Per le fotocamere sportive esistono dei gimbal specifici, ma siamo comunque riusciti a utilizzare con successo una YI II stampandoci 3D un adattatore.

Bluetooth e app Feiyu ON

FeiyuTech SPG c ha anche un’app companion, disponibile per Android e iOS. Ci teniamo a precisare che può essere tranquillamente usato anche senza app, quindi con un Windows Mobile o un’action camera. L’app, collegandosi al gimbal tramite connessione Bluetooth, aggiunge qualche funzione e consente di regolare alcune impostazioni come la potenza dei motori, la velocità di risposta agli input del controller e di scattare foto o registrare video tramite un pulsante fisico dedicato sull’impugnatura. Sinceramente l’abbiamo trovata poco utile e, dopo averla usata per regolare alcune impostazioni del gimbal, non l’abbiamo più usata.

Conclusioni

Se amate registrare video e condividerli sui social o semplicemente volete portare a casa il ricordo di una vacanza con riprese cinematografiche, con circa 100 € potrete equipaggiarvi con un FeiyuTech SPG c, un gimbal facile da usare e compatibile con la maggior parte degli smartphone. Lo chiederete a Babbo Natale?

Articolo di Windows Blog Italia

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