Il supporto ufficiale di Windows 7 terminerà nel 2020, ma non per tutti. Il supporto è già terminato per alcuni vecchi PC a causa del processore.

Fine supporto senza SSE2

Sappiamo già che la vecchia versione del sistema operativo non supporta i processori più recenti e da pochi giorni nemmeno quelli più vecchi. Nonostante manchino quasi due anni alla fine del supporto ufficiale, con gli ultimi aggiornamenti di Windows 7, Microsoft ha silenziosamente tagliato fuori alcune vecchie configurazioni. Il motivo risiede nella scoperta di un grave errore di sistema causato dall’assenza dell’istruzione SSE2 – in mancanza di tale requisito il PC non è più supportato.

A stop error occurs on computers that don’t support Streaming Single Instructions Multiple Data (SIMD) Extensions 2 (SSE2). Upgrade your machines with a processor that supports SSE2 or virtualize those machines.

Fortunatamente questo problema riguarda solo macchine che hanno circa quindici anni. Solo per citare i più famosi, vengono tagliati fuori i processori Intel Pentium 3, AMD Athlon XP e quelli ancora precedenti privi di tale tecnologia. Viceversa sono ancora supportati i processori a partire da Pentium 4 e Athlon 64.

Microsoft consiglia come soluzione la sostituzione della CPU con una più recente, ma è chiaro che dietro queste scelte c’è anche la volontà di iniziare a sfoltire l’ampio e vetusto parco macchine che ancora utilizza Windows 7, soprattutto nei settori aziendale e istituzionale. Utilizzate o possedete ancora un vecchio PC con questa configurazione? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Computerworld