Roma sceglie LibreOffice

La volontà del Comune di Roma di passare al mondo open-source annunciata nel 2016 – nell’ambito del progetto LibreDifesa – continua a concretizzarsi con l’abbandono definitivo della suite Microsoft Office. La nuova suite usata negli uffici sarà LibreOffice.

Roma userà LibreOffice

L’installazione sui 14’000 computer dei dipendenti è stata completata, ora partirà la fase di testing: un gruppo di dipendenti dovrà usare LibreOffice per adattarsi al nuovo ambiente e familiarizzare con la suite. Dopo il passaggio del Ministero della Difesa, quindi, anche il restante ecosistema di Roma Capitale ha terminato la transizione degli attuali sistemi informatici ai software open-source. Durante questa fase di transizione, i dipendenti che avevano votato a favore dell’open-source dovranno motivare i colleghi e aiutarli nel comprendere le varie funzionalità dei programmi, dopo aver seguito un corso di formazione di due giorni.

Nel 2017, l’assessore Flavia Marzano spiegò:

La nostra scelta di adottare software libero risponde alla ferma volontà di porre fine all’oligarchia esistente nel settore. Pur nella consapevolezza che la transizione richiede tempo e gradualità, intendiamo segnare un deciso cambio di paradigma adottando soluzioni libere, aperte e volte a favorire un reale confronto concorrenziale tra gli operatori. L’obiettivo dei prossimi mesi: liberare gradualmente da software proprietario le postazioni di lavoro dei dipendenti capitolini, dotandole di strumenti di software libero e accompagnando il processo di migrazione con percorsi formativi mirati.

Oggi questo obiettivo si è concretizzato; con la migrazione a un software gratuito, lo Stato potrà abbattere molti costi oltre a favorire i dipendenti a continuare il proprio lavoro in casa, non dovendo più essere costretti ad acquistare licenze per utilizzare il software usato a lavoro.

Cosa ne pensate della decisione della città di Roma di passare definitivamente a LibreOffice? Siete d’accordo? Fatecelo sapere lasciando un commento.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | JoinUp