Con l’apertura del Microsoft Store su Xbox One, per la prima volta nella storia videoludica, è stata data la possibilità a sviluppatori indipendenti di pubblicare app homebrew su una console in modo ufficiale ed economico. Le altre proposte ufficiali offerte in passato – come Sony PlayStation Net Yaroze o Xbox Live Indie Games per Xbox 360 – chiedevano budget più importanti e presentavano limiti di condivisione.

WindowsBlogItalia per la Xbox Classica

Grazie alla Universal Windows Platform noi – come molti altri sviluppatori indipendenti – abbiamo potuto pubblicare la nostra app ufficiale WindowsBlogItalia su tutti i dispositivi operati da Windows 10, inclusa Xbox One. Noi, però, non ci siamo dimenticati delle precedenti console Microsoft. Oggi, infatti, vi presentiamo la nostra nuova app ufficiale: WindowsBlogItalia per l’Xbox Classica.
Arrivata da noi il 14 marzo 2002, l’Xbox – si chiama solo così – è stato il primo passo da protagonista per Microsoft nel mondo delle console casalinghe. Le altre principali concorrenti della sesta generazione videoludica erano: il Sega Dreamcast – già ufficialmente dismessa, ma ancora supportata – la Sony PlayStation 2 e il Nintendo GameCube.
La console Microsoft risultò la console più potente della generazione e riuscì a posizionare ben 24 milioni di unità nel mondo, classificandosi in seconda posizione dietro un’irraggiungibile Sony PlayStation 2.

Le innovazioni che lo scatolone verde scuro portarono sul mercato furono molto importanti e sono tutt’ora considerate capisaldi dell’industria dei videogame. Tra gli elementi più importanti degni di nota troviamo:

  • L’inclusione di un hard-disk interno per immagazzinare salvataggi, media e giochi.
  • Xbox Live, uno dei primi ecosistemi dedicati al mondo dei videogiochi e ancora oggi considerato tra i migliori. Permetteva ai videogiocatori non solo di giocare online su server dedicati e stabili, ma anche di scaricare e acquistare software e contenuti multimediali aggiuntivi via internet.
  • L’inclusione su tutti i modelli di una porta Ethernet. Il Dreamcast e la prima versione della PlayStation 2 necessitavano di accessori dedicati.
  • Il supporto agli schermi ad alta definizione tramite l’uscita video a componenti. Nel catalogo Xbox esistono giochi che supportano anche il 720p e il 1080i, risoluzioni che si sono viste solo in parte nella generazione successiva.

Non dimentichiamoci della cosa più importante, ovvero i giochi. Xbox poteva vantare un ottimo parco titoli, tra cui nuove proprietà intellettuali ed esclusive, nate o rinate sulla nuova console Microsoft. Tra questi ci sono Halo Combat Evolved,Halo 2, Project Gotham Racing, Forza Motorsport, Fable, Blinx, Ninja Gaiden, Dead or Alive 3, Otogi, Panzer Dragoon Orta, Jet Set Radio Future, Unreal Championship, Conker: Live and Reloaded, Grabbed by the Ghoulies, Fuzion Frenzy, Voodoo Vince e tanti altri.
Una particolarità del parco titoli Xbox era la presenza di diversi porting da PC. Grazie all’hardware molto simile a quello di un PC, gli sviluppatori hanno potuto sviluppare con facilità e pubblicare in esclusiva console titoli del calibro di Counter-Strike, Deus Ex: Invisible War, Doom 3, Half-Life 2, RollerCoaster Tycoon, Star Wars KOTOR e molti altri.
Non mancavano anche titoli multipiattaforma come GTA (III, San Andreas, Vice City), Metal Gear Solid 2, Battlefield 2, Burnout, Call Of Duty, Colin McRae Rally, FIFA, Max Payne, Prince of Persia, Psychonauts, Shenmue 2, Silent Hill (2 e 4), The Sims (1, 2, Bustin’ Out), The Elder Scrolls III: Morrowind, Ghost Recon (inclusi 2, Summit Strike, Advanced Warfighter e Island Thinder), Rainbow Six (inclusi 3, Critical Hour e Lockdown), Splinter Cell (inclusi Chaos Theory, Double Agent e Pandora Tomorrow), Star Wars Battlefront (1, 2), Tony Hawk e Worms per un totale di 1000 giochi rilasciati ufficialmente. Il titolo più venduto è stato Halo 2, con oltre 8 milioni di copie vendute.
A oggi è possibile recuperare molti di questi grandi classici grazie alla retrocompatibilità presente su Xbox One e – in futuro – su Xbox Series X.
Diversi giochi sono anche inclusi nell’abbonamento Game Pass e, se possedete una Xbox One X, potrete scaricarne delle versioni ottimizzate. I link presenti sui giochi elencati prima vi porteranno alle versioni giocabili su Xbox One dei titoli elencati.

WindowsBlogItalia per Xbox Classica

WindowsBlogItalia per Xbox Classica riprende in parte la versione dell’app per Windows 9x che abbiamo rilasciato l’anno scorso e permette di leggere gli ultimi articoli pubblicati anche sulla nostra console preferita. Essendo un’app non ufficiale, è possibile provarla solamente su console modificate.

Se volete provare l’app sulla vostra console, vi basterà seguire la seguente procedura:

  1. Scaricate il file compresso dal link in fondo all’articolo ed estraetene il contenuto.
  2. Copiate i file sulla vostra Xbox, vi consigliamo la cartella E:\applications\windowsblogitalia.
  3. Tramite un file manager o tramite la dashboard installata nella vostra console, eseguite il file default.xbe presente nella cartella windowsblogitalia creata nel punto precedente.
  4. Terminato il caricamento dell’app sarà possibile navigare tra gli articoli.

Per controllare l’app, utilizzare i seguenti comandi:

  • Per cliccare i link, premere il tasto A.
  • Per muovere il cursore bisogna usare la levetta analogica sinistra.
  • Per scorrere la videata bisogna usare la levetta analogica destra.
  • Per tornare indietro, premere il tasto Back.
  • Per tornare alla pagina iniziale dell’app, cliccare sul nostro logo presente in alto.
  • Per tornare alla dashboard, premere contemporaneamente i due trigger, il tasto bianco e il tasto nero.

L’app è basata sul progetto open-source LinksBoks.

F.A.Q.

DL’app esiste veramente?
R – Sì. Potete scaricare e usare l’app senza problemi sull’hardware originale. Non abbiamo testato l’app in alcun emulatore.

DHo bisogno di hardware dedicato per far funzionare il tutto?
R – No, ma è possibile provare l’app solamente su Xbox modificate, anche solo con softmod.

DL’app si interfaccia con Windows o usa funzioni di Windows?
R – No. Pur essendo un prodotto Microsoft con un hardware molto simile a quello di un PC, la prima Xbox non ha molti legami con Windows, quindi l’app è nativa per il sistema operativo della Xbox.

DCosa possiamo aspettarci l’anno prossimo?
R – Il progetto per l’anno prossimo non è stato ancora deciso, ma l’idea è sempre quella di utilizzare hardware reale legato in qualche modo a Microsoft. Se avete dei suggerimenti, la sezione dei commenti è a vostra disposizione.

Possedete o avete posseduto una Xbox originale? Quali titoli avete giocato o quali vorreste giocare? Avete domande in merito? Fateci sapere nei commenti!

Articolo di Windows Blog Italia

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