Questa volta recensiamo qualcosa di insolito, ovvero una power station da 300 watt: potete considerarla come un mega power bank in grado persino di erogare corrente alternata a 220v, proprio come quella delle prese di casa. Stiamo parlando di Bluetti AC50S – scopritela nella nostra recensione completa.

Recensione Bluetti AC50S

Introduzione e contenuto della confezione

Siamo certi che in casa avete almeno una power bank. Una power station è qualcosa di simile una batteria portatile da borsa, ma è molto più grande e potente. La Bluetti AC50S è una power station di ultima generazione, progettata pensando alla versatilità, alla semplicità di utilizzo e alla sicurezza. Come vedremo più avanti, la Bluetti può essere utilizzata in svariati scenari, come in campeggio, in caso di blackout o anche per stampare 3D “a batteria”. Prima di scendere nel dettaglio di questo elettrizzante gadget, diamo uno sguardo al contenuto della confezione:

  • Power station Bluetti AC50S
  • Caricatore
  • Cavo da accendisigari a spina DC 7909
  • Cavo MC4 a spina DC 7909
  • Cavo USB Type-C
  • Manuale e garanzia.

Porte e funzionalità

Bluetti AC50S si contraddistingue per l’elevato numero di porte a disposizione: questo perché non è pensata per usi specifici, ma per la massima versatilità in ogni evenienza. Partiamo dal retro, dove troviamo una luce calda al LED che, alla pressione del pulsante dedicato, alterna due intensità di luminosità oppure lampeggia per lanciare SOS. Sempre sul retro c’è la porta di ricarica, alla quale potrete collegare il classico caricatore a 220v, ma anche quello da auto e persino dei pannelli fotovoltaici.

Bluetti AC50S display

Sulla parte superiore, Bluetti ha addirittura pensato di aggiungere una piattaforma di ricarica wireless da 10W, per ricaricare i più recenti smartphone e wearable.

Ma il meglio sta dalla parte frontale: qui troviamo un piccolo display LCD a colori, che indica stato di carica della power station e watt in input/output, affiancato dal tasto di accensione e dai due tastini per abilitare l’erogazione della corrente continua (DC) e della corrente alternata (AC); il tutto è davvero di semplicissimo utilizzo, infatti non abbiamo avuto bisogno del libretto di istruzioni per capire come utilizzarla.

Passando alle porte, troviamo due femmine DC 5521 da 12v a 3A e una porta accendisigari da 12v a 10A, proprio come quella che avete in automobile. La dotazione di porte a corrente continua si completa di una porta USB Type-C PD a 43W e quattro porte USB Type-A da 5v a 3A, ideali per la ricarica di smartphone, tablet, GoPro e altri accessori.

Ma, come vi abbiamo anticipato, Bluetti AC50S è in grado di erogare corrente anche a 220v, infatti è dotata di due prese a corrente alternata alle quali potrete collegare notebook, lampadine, stampanti 3D e qualsiasi altro dispositivo con consumi inferiori a 300W.

Prestazioni

Bluetti AC50S ha una batteria LG agli ioni di litio da 45000 mAh in grado di erogare una potenza totale di 300W. Il produttore dichiara la capacità di resistere a oltre 1000 cicli di ricarica, purché sia scaricata e ricaricata almeno una volta ogni 3-6 mesi se inutilizzata. Ma, in concreto, come si comporta? Il produttore dichiara che con la Bluetti AC50S è possibile:

  • Ricaricare 42 volte un iPhone X
  • Ricaricare 7 volte un laptop da 60W
  • Alimentare una lanterna LED da 10W per 17 ore
  • Alimentare un CPAP da 60W per 6 ore
  • Ricaricare 80 volte una GoPro da 14W
  • Alimentare un mini frigo da 40W per 10 ore
  • Alimentare un gonfiatore da 40W per 10 ore
  • Ricaricare 18 volte un drone

Per calcolare l’autonomia di utilizzo con il vostro dispositivo preferito bisogna usare questa formula: 500 Wh * 0,85 / watt del dispositivo che volete caricare o alimentare.

Per quanto riguarda la ricarica della power station stessa, tramite il caricatore a 220v impiega 5 ore e mezza, tramite dei pannelli solari da 200W – in condizioni ottimali – anche sole 2 ore, invece sono necessarie fino a 15 ore tramite l’accendisigari dell’automobile. La notizia positiva è che può erogare corrente anche quando è in carica, fungendo letteralmente da unità di backup in caso di blackout.

Design

Sebbene possa sembrare banale, il design della Bluetti AC50S è probabilmente uno degli aspetti che più abbiamo apprezzato. Si presenta compatta, smussata e con gli spigoli gommati: questi ultimi due particolari sono pensati in funzione del peso di oltre 6 kg; infatti, la superficie gommata evita che scivoli di mano, mentre i bordi arrotondati evitano che un oggetto di questo peso possa far male sbattendo vicino le gambe o possa danneggiare altri oggetti. Ma la cura dei dettagli si nota anche, banalmente, nelle due maniglie a scomparsa: queste hanno degli incavi per facilitarne l’estrazione usando le unghie… un dettaglio che avrebbero tranquillamente potuto tralasciare e che, invece, è stato curato. Complimenti al team di designer che ha progettato questo prodotto!

Casi d’uso

A questo puto tocca parlare dei casi d’uso della power station Bluetti AC50S. A causa dei lockdown non abbiamo avuto modo di testarla in ognuno di questi scenari, ma speriamo di farlo presto:

  • Campeggio – Qualora siate campeggiatori smart che non possono fare a meno di postare su Instagram le foto della vista dalla tenda, grazie alla Bluetti potrete fare luce, ricaricare il vostro smartphone e il vostro drone per essere pronti alle avventure del giorno seguente.
  • Barca – Quest’estate abbiamo fatto un weekend in barca a vela. In un’ottica eco, i consumi elettrici a bordo erano limitatissimi, dato che andando a vela le batterie della barca non vengono ricaricate. Ci avrebbe fatto molto comodo un AC50S per ricaricare smartphone e GoPro per registrare le nostre immersioni senza gravare sulla limitata batteria della barca.
  • In caso di blackout – Soprattutto di inverno, durante i temporali, capita che manchi la corrente: grazie alla Bluetti potrete alimentare tranquillamente il modem (per avere internet), il PC e il monitor per diverse ore, in modo da continuare a lavorare.
  • Stampa 3D – La croce di ogni maker sono i blackout che interrompono le stampe 3D facendo perdere tempo e soldi. Per questo abbiamo pensato di usare la Bluetti AC50S come gruppo di continuità per garantire alimentazione continua alle nostre stampanti 3D. Purtroppo le più grandi consumano troppo per la power station, ma stampanti di misura media come l’Ender-3 o l’Alfawise U30 consumano giusto 300W con ugello da 200°C e piatto a 60°C. Per questo motivo l’AC50S può essere usata per garantire una stampa 3D continua anche se dovesse mancare la corrente, oppure per stampare 3D “a batteria” per un’ora abbondante. Se poi riusciste a stampare anche col piatto freddo, allora i consumi si ridurrebbero e l’autonomia aumenterebbe ancora di più.

Conclusioni

I possibili utilizzi di Bluetti AC50S sono limitati solamente dalla vostra fantasia: perfetta per gli esploratori e per chi è sempre in viaggio, può tornare molto utile anche in casa, in ufficio o in laboratorio. Sul sito ufficiale è venduta a 429,99 $, ma con il codice AC50S30 potrete ottenere uno sconto di 30 $ e pagarla 399,99 $: potrebbe sembrare un prezzo alto, ma possiamo assicurarvi che la cura dei dettagli, la qualità e la potenza si fanno pagare; Bluetti è un’azienda di fascia alta e AC50S non ha nulla a che fare con le power station vendute a poche decine di Euro su Amazon. Cercavate un gadget del genere? Lo acquisterete? Fatecelo sapere nello spazio dedicato ai commenti.

Articolo di Windows Blog Italia

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