Sorellina dell’ottima Alfawise U20 e diretta competitor della Creality Ender-3, l’Alfawise U30 è attualmente la migliore stampante 3D di medie dimensioni sotto i 200 €. Questa non è una “recensione markettara”: per una serie di ragioni che andremo a motivare, l’Alfawise U30 ha un ottimo rapporto qualità/prezzo che la rende un vero affare senza rinunciare minimamente alla qualità e alle più moderne funzioni.

AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2020 | Gearbest, l’unico sito che vende le stampanti 3D Alfawise, sta truffando sempre più clienti! Quindi vi scoraggiamo dall’acquistare questa stampante e di consultare il nostro articolo sulle migliori stampanti 3D per tante valide alternative.

IMPORTANTE | Abbiamo pubblicato la guida all’acquisto delle migliori stampanti 3D dell’anno, dove abbiamo raccolto, oltre che tutte le nostre recensioni, anche le nostre esperienze più aggiornate, così da aiutarvi nella scelta della vostra prima o nuova stampante 3D. Nell’articolo troverete anche sconti, vari tutorial e link ai tanti upgrade e accessori indispensabili per ogni stampante 3D.

Le migliori stampanti 3D del 2019: sconti, video, recensioni e tutorial

Recensione Alfawise U30

In vendita da fine novembre 2018, l’Alfawise U30 rientra nella categoria delle stampanti 3D in kit in stile Prusa, ha un volume di stampa nella media ed è costruita con materiali di ottima qualità. Include le più recenti tecnologie, tranne il sensore di auto-livellamento, ed è progettata per essere facilmente riparabile con ricambi universali acquistabili per poco prezzo online. Prima di entrare nel vivo della recensione, ecco qualche specifica tecnica:

  • Volume di stampa – 22,5 x 22,5 x 25 cm
  • Letto riscaldato – Più di 100° C
  • Ugello – Da 0,4 mm, temperatura max 250° C
  • Materiali – PLA, ABS, PET, PETG, ASA, flessibili, ecc.
  • Display touch a colori – 2,8″
  • Riavvio della stampa se manca la corrente
  • Riavvio della stampa se finisce il filamento
  • Elettronica integrata

Perché costa così poco?

Alfawise è un brand di proprietà di GearBest, il grande negozio online cinese. Alfawise produce una vasta serie di prodotti tecnologici, incluse le stampanti 3D, che – come avrete notato – non sono acquistabili presso altri e-commerce (a differenza di Creality, TEVO e altri brand). Ne consegue che GearBest, producendo e vendendo direttamente i suoi prodotti, riesce a offrirli a prezzi molto democratici.

GearBest a garanzia del supporto e degli aggiornamenti firmware

In quanto produttore e rivenditore delle stampanti 3D Alfawise, GearBest sta facendo di tutto per garantire agli utenti il miglior supporto possibile, oltre che funzioni all’avanguardia e qualità superlativa. I PR di GearBest hanno creato un gruppo Facebook ufficiale per le stampanti 3D Alfawise dove chiunque può parlare direttamente con gli sviluppatori del firmware e con gli ingegneri che hanno progettato la U20 e la U30. Questi sono apertissimi a qualsiasi feedback della community e rilasciano quasi mensilmente aggiornamenti firmware con fix e nuove funzioni.

In quanto blogger e designer, abbiamo ricevuto la U30 in anteprima: dopo pochi giorni, i PR ci hanno già inviato privatamente un primo aggiornamento firmware con i fix più recenti e disponibili già prima dell’inizio delle vendite – a testimonianza di come il lavoro dei dev sia costante e molto professionale – a differenza di altri brand che lanciano sul mercato dei prodotti e poi li abbandonano a loro stessi.

AGGIORNAMENTO 14 DICEMBRE 2018 | Il team di sviluppo ha rilasciato il primo aggiornamento firmware V2.15 per l’Alfawise U30. Include la risoluzione dei primissimi e pochissimi problemi identificati al lancio sul mercato.

Download | Firmware Alfawise U30

Assemblata al 50%, ottima per imparare

Rispetto alla sorella maggiore U20, che arriva in due blocchi preassemblati, l’Alfawise U30 è assemblata al 50 %. Troviamo questa decisione dell’azienda vincente per tre motivi:

  1. Gli utenti nuovi del mondo della stampa 3D hanno modo di imparare meglio il funzionamento delle varie componenti partecipando in prima persona al montaggio della stampante.
  2. Gli utenti esperti possono avere il massimo controllo sull’assemblaggio delle parti chiave della stampante 3D che, quando preassemblate in fabbrica, a volte sono montate male. Possono inoltre approfittarne per montare fin da subito degli upgrade (come nel nostro caso).
  3. Si riducono i costi di spedizione e relativi alla catena di montaggio.

Nell’articolo linkato qui sotto trovate il nostro video unboxing dove mostriamo rapidamente come è confezionata e tutte le parti e gli accessori dell’Alfawise U30.

Video unboxing stampante 3D Alfawise U30 in anteprima mondiale a 151€

Elettronica integrata e Mosfet di serie

L’Alfawise U30 introduce un nuovo concetto di organizzazione dell’elettronica: infatti è la prima stampante 3D con scheda di controllo, alimentatore e display spostabili a piacimento a destra o a sinistra del telaio, oltre a essere totalmente integrati nello stesso. La U20, ad esempio, ha invece un box dell’elettronica separato che occupa molto spazio, mentre la Ender-3 non consente di invertire la disposizione delle componenti a proprio piacimento.

Tutti i collegamenti elettrici sono ben organizzati e isolati, per una massima sicurezza anche degli utenti inesperti. Chi viene da un’Anet A8 si ricorderà del Mosfet, un dispositivo elettronico che consente di alleggerire il carico di corrente diretto al piatto riscaldato e passante per la scheda madre: questo è integrato e non richiede alcuna modifica.

I punti di forza dell’Alfawise U30

Sono molte le soluzioni progettuali che ci fanno apprezzare così tanto questa stampante 3D, ma ne vogliamo menzionare qualcuna in particolare:

  • Il letto di stampa è riscaldabile e in alluminio, equipaggiato con un bel vetro smussato e con su un lato una superficie in stile Buildtek. L’adesione delle stampe a questo materiale è incredibile, non abbiamo mai dovuto stampare con il letto a temperature superiori ai 35° C. Se invece preferiste stampare su vetro + lacca (con temperatura intorno ai 60° C), non dovrete far altro che rimuovere le clip, rovesciarlo e spruzzarlo.
  • C’è la possibilità di riavviare la stampa se manca la corrente o se finisce il filamento, che funzionano perfettamente e già valgono tutti i 160 € di questa stampante.
  • L’estrusore non è in alluminio come sulla U20, ma in plastica a iniezione; all’inizio eravamo scettici, ma si è rivelato altrettanto buono. Inoltre ha tolleranze davvero strettissime e per questo risulta idoneo anche alla stampa dei materiali flessibili senza modifiche.
  • Il display touch a colori permette un’interazione molto rapida e intuitiva: il file manager consente di navigare nelle cartelle, c’è un assistente al livellamento del letto di stampa, pulsanti veloci per pre-riscaldare per PLA, ABS, ecc., massimo controllo sul movimento e sulle impostazioni avanzate del firmware (per calibrare gli step/mm, ad esempio).
  • A qualcuno il fatto che abbia un solo motore per l’asse Z potrebbe sembrare penalizzante. Siamo sinceri, dopo aver stretto bene i dadi eccentrici, il profilato dell’asse X è solido come una roccia (come tutto il resto della stampante).
  • La ventola di raffreddamento del materiale estruso è potentissima e va tutta a vantaggio della qualità di stampa.
  • Il fatto che sia di dimensioni medio-piccole porta due vantaggi principali: il tubo Bowden è molto corto e la ritrazione ne risente in modo positivo; poi il letto di stampa è piccolo e leggero, e gli assi del telaio sono relativamente corti, caratteristiche che riducono notevolmente le deformazioni durante i movimenti. Questi due aspetti consentono di stampare ad alte velocità senza sacrificare la qualità e senza i difetti di ghosting.

Fix e upgrade

Sebbene così come venduta sia già in grado di eseguire stampe 3D perfette, è possibile migliorare l’Alfawise U30 ancora di più con dei piccoli upgrade facoltativi che elenchiamo qui di seguito:

  • Per prima cosa dovrete assolutamente aggiornare il firmware alla versione con gli ultimi fix – tutti i dettagli in quest’altro articolo (in arrivo!).
  • Vi semplificheranno la vita le manopole di regolazione per il letto di stampa che abbiamo progettato e condiviso su Thingiverse; attenzione, perché per la manopola in fondo a sinistra dovrete stampare la versione più piccola, la grande urta sul motore dell’asse Y.
  • Il cotone isolante è molto consigliato sia al di sotto del letto di stampa che intorno al blocchetto riscaldato dell’estrusore, in quanto non solo consente di tenere più stabili le temperature, ma anche di raggiungerne di più alte e consumare meno corrente, affaticando meno la scheda di controllo. Qui potete acquistare quello per il letto e qui quello per l’estrusore.
  • L’Alfawise U30 risente dell’effetto salmon skin“, quindi vi suggeriamo di installare dei TL-smoother per eliminare il problema (appena 15 $ di spesa). Abbiamo pubblicato un video tutorial per installarli in appena 10 minuti.

  • La guida per il filamento che abbiamo progettato è fondamentale per non farlo sporcare di grasso, andando a rovinare le stampe.
  • La manopola per estrudere manualmente il filamento è sicuramente tra gli upgrade che più agevolano l’esperienza di caricamento e sostituzione del filamento. Si applica direttamente sull’asse dell’estrusore, a pressione.

Qualità di stampa Alfawise U30

Oltre ai vari upgrade, abbiamo stampato 3D anche alcuni modelli con caratteristiche varie per testare a dovere le capacità dell’Alfawise U30. Come slicer abbiamo usato Simplify3D 4.0.0 per la maggior parte dei modelli e solo per il test finale la nuovissima versione 4.1.1, come materiale abbiamo usato PLA di varie marche.

  • Busti di donna e 3D Benchy – Il busto è stata la nostra prima stampa (layer di 0,14 mm): è molto evidente l’effetto “salmon skin”. Dunque abbiamo installato i TL-smoother e l’abbiamo ristampato con lo stesso Gcode ottenendo un risultato perfetto, come previsto. Abbiamo poi stampato la 3D Benchy rossa (layer di 0,2 mm) e c’è stata un’interruzione di corrente e quindi della stampa: è rimasto un segno, ma è nella norma. La 3D Benchy magenta è invece la perfezione assoluta.
  • Teschio di Spinosauro – Questo modello, stampato con layer da 0,14 mm, è composto da due parti incollate tra loro. Essendo molto complesso, abbiamo fatto uso delle strutture di supporto che abbiamo poi ripulito con cura. All’interno non sarà perfetto, ma è normale, mentre la finitura esterna è impeccabile e ricca di particolari.
  • Brain puzzle – Quest’altro modello ha richiesto ben quattro sessioni: tre per il cervello e una per il cranio. Nonostante sia stato stampato con layer di 0,24 mm, i livelli sono praticamente invisibili tranne che a metà altezza del teschio, quando abbiamo cambiato rotolo di filamento (dato che il primo stava finendo). Le varie parti del cervello, invece, hanno messo alla prova le capacità di stampare più pezzi in una sola volta, e quindi la ritrazione – uno dei punti di forza della U30.
  • Reindeer puzzle – Dato che ci avviciniamo al Natale, abbiamo stampato questi regalini da costruire. Sono delle renne a puzzle che si stampano in poco più di mezz’ora stampando a circa 100 mm/s.
  • Diana a caccia – Lei è senza dubbio uno dei modelli che più preferiamo e che include un dettaglio difficilissimo da stampare: l’asta della freccia sulla spalla. In questa occasione l’abbiamo stampata al 200 % di scala e con layer da 0,14 mm, e pensate che sulla U20 l’abbiamo stampata con successo al 100 % di scala, ovvero la metà più piccola. Aveva i supporti sotto al mento/naso e sotto il tuppo, rimossi senza problemi e senza lasciare segni. Con un tuning migliore dello slicer, siamo sicuri, avremmo ottenuto risultati ancora migliori nella zona delle frecce.
  • Test di qualità – Infine, con il nuovo Simplify3D 4.1.1, abbiamo stampato un test di qualità, superato a pieni voti tranne che per l’overhang. Considerando che era la prima volta che provavamo questa versione dello slicer e che con qualche ritocco ai parametri si potrebbe ancora migliorare, bisogna ammettere che tutti i dettagli sono stati stampati molto bene. Fanno eccezione i due archi per testare la sporgenza. Il più alto si è spezzato in fase di stampa subito dopo aver superato i 60° di inclinazione, dunque non siamo riusciti a finire di stamparlo perché abbiamo interrotto manualmente la stampa. Con layer da 0,2 mm, 60° è già un ottimo risultato; riuducendo lo spessore dei livelli o aumentando il diametro del nozzle si può facilmente arrivare a sporgenze di 70 o anche 75 gradi.

Ender-3 killer e confronto qualità

L’Alfawise U30 si colloca nello stesso segmento di mercato della Ender-3, sia per prezzo che per volume di stampa. Dal confronto, la U30 ne esce vincitrice per una corposa lista di motivi:

  • Ha un display touch a colori, che la Ender-3 non ha.
  • Ha il sensore di fine filamento, che la Ender-3 non ha.
  • Ha una ventola di raffreddamento più potente.
  • Ha l’elettronica reversibile.
  • Riceve frequenti aggiornamenti firmware.
  • Gli sviluppatori della U30 sono in diretto contatto con la community.

Dall’altra parte, la Ender-3 ha due o tre di punti di forza:

  • È in vendita da più tempo e online si trovano più upgrade e accessori da stampare.
  • Non richiede i TL-smoother.
  • Il progetto e il firmware sono open-source, ma questo interessa solo agli smanettoni.

NOTA | Faremo un video confronto di qualità delle stampe nelle prossime settimane.

Conclusioni

Che sia la vostra prima stampante 3D, la sostituta di un’Anet A8 o di qualche altro catorcio che ha ormai fatto il suo tempo, la stampante 3D Alfawise U30, per un prezzo inferiore ai 200 €, non avrà rivali per i mesi a venire. La qualità di stampa è superba, richiede giusto qualche upgrade, può stampare praticamente tutti i materiali, ha quasi tutte le più recenti funzioni: veramente manca solo il sensore di auto-livellamento e non escludiamo che gli sviluppatori possano aggiungere il supporto anche a quest’altro accessorio. Avete domande? Pensate di acquistare una U30 a breve? Fatecelo sapere qui sotto, nello spazio dedicato ai commenti.

Articolo di Windows Blog Italia

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