In queste ore stanno circolando in rete delle informazioni riguardo l’imminente pubblicazione di Persona 5 Royal su PC e Xbox. Il gioco di ruolo – pubblicato da Sega e sviluppato da Atlus – è a oggi esclusiva PlayStation ed è considerato uno dei migliori videogiochi del 2020 secondo la critica, totalizzando ben 95 punti Metascore su Metacritic.
Il Game Rating and Administration Committee, il PEGI e l’IARC
Il report riguarda la presenza di un Persona 5 Royal dlc nel database dei giochi certificati dal Game Rating and Administration Committee (Comitato di amministrazione e classificazione dei giochi).
Questo comitato è l’equivalente Sud Coreano del nostro PEGI e si occupa di classificare tutti i videogiochi presenti nei vari negozi assegnando un’età minima di idoneità e dei descrittori di contenuto come violenza, gioco d’azzardo, droga, horror, discriminazione, turpiloquio, acquisti integrati, ecc. Ad esempio, una classificazione PEGI 16 indica che l’opera non è adatta ai minori di 16 anni.
Sia il PEGI che il GRAC fanno parte di IARC. L’International Age Rating Coalition (Coalizione internazionale sulla classificazione per età) è un sistema – utilizzato anche dal Microsoft Store – che si pone l’obiettivo di semplificare la classificazione del proprio software proponendo una procedura unificata e globale, senza quindi doversi preoccupare di ogni sistema di ogni nazione. Ogni gioco certificato viene automaticamente aggiunto ai database delle varie associazioni locali.
Persona 5 Royal DLC è vero o fake?
La certificazione del titolo “Persona 5 Royal dlc” si riferisce ad un’app fake e non ufficiale pubblicata nel 2020 sul Microsoft Store da un publisher firmatosi “badSTUDIO Inc.”. A oggi questo editore non è più visibile nello store Microsoft, ma abbiamo individuato su Twitter una discussione che mostra come questo editore aveva il “vizio” di pubblicare decine di app fake senza possederne i diritti.
@MicrosoftStore Looks like Vidodoo0 is gone, but reappeared as badSTUDIO Inc. pic.twitter.com/8LAwogq1pT
— Jean20B (@Jean20B) January 18, 2020
È inoltre possibile vedere ulteriori dettagli riguardo questo gioco fake sul sito dell’Australian Classification Board (per conferma, questa è la pagina del gioco ufficiale).
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Articolo di Windows Blog Italia
