Microsoft continua la sua missione per raggiungere l’obiettivo di riciclabilità al 100 % da qui al 2030 e pubblica alcuni dati interessanti sulla sostenibilità dei suoi prodotti.

I dati sulla sostenibilità di Surface e Xbox

Dopo aver condiviso alcuni dati sulla sostenibilità di Windows 11 e Xbox OS, in occasione della Giornata della Terra Microsoft torna a parlare dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale pubblicando alcune statistiche interessanti sui suoi prodotti e come stanno migliorando per abbattere le emissioni di carbonio, la produzione di rifiuti, il consumo energetico oltre che nell’impiego di materiali riciclabili. Di seguito un elenco di dati sui miglioramenti della sostenibilità di Xbox e Surface ottenuti nell’ultimo anno.

Miglioramenti sulla sostenibilità di Xbox

  • Abbiamo incorporato un sistema di monitoraggio dell’alimentazione migliorato in un piccolo sottoinsieme di console per una raccolta di telemetria sul campo e anonima. Questo è fondamentale perché la telemetria accurata per unità ci aiuta a identificare le migliori opportunità per introdurre miglioramenti futuri che ci aiuteranno a risparmiare energia.
  • A partire dalla fine del 2021, Xbox Series S è diventata la nostra prima console a incorporare resine riciclate post-consumo (PCR) nella produzione della scocca e di vari componenti interni. Come minimo, il 28% in peso della plastica dei componenti meccanici nella console Series S aggiornata è costituita da resina riciclata post-consumo (PCR).
  • Poiché la maggior parte del consumo di energia si verifica durante il gioco, il cloud gaming può trarre vantaggio dai significativi investimenti in energia rinnovabile di Azure. Entro il 2025, i data center di Azure passeranno alla fornitura del 100% di energia rinnovabile in modo che il cloud gaming possa sfruttare questa transizione verso l’energia pulita.
  • Il nostro hardware per server Xbox progettato su misura si basa sulla stessa architettura ad alta efficienza energetica delle nostre console. Inoltre, l’utilizzo di questo hardware nell’ambiente cloud ci consente di raggiungere centinaia di giocatori in più per server nel corso della sua vita.
  • Entro il 2030, progetteremo prodotti e accessori Xbox e tutte le confezioni dei prodotti Microsoft in modo che siano riciclabili al 100% nei paesi dell’OCSE entro il 2030.
  • Le console Xbox Series X|S sono state recentemente valutate come riciclabili al 97% nei paesi dell’OCSE in base alla procedura UL 2789 Environmental Claim Validation (ECV), che è una metrica standardizzata per misurare la riciclabilità dei prodotti elettronici in base al tipo di materiale.
  • Continueremo a innovare e valutare le nostre console rispetto agli standard e ai benchmark del settore emergente per migliorare continuamente i nostri sforzi per ridurre gli sprechi.
  • Abbiamo convertito le nostre carte regalo Xbox da plastica a cartone, riducendo oltre 500.000 kg di plastica all’anno.
  • L’anno scorso, abbiamo iniziato a incorporare le resine PCR nei nostri controller mantenendo la durata e la qualità delle prestazioni.
  • Questo è iniziato con Daystrike Camo ed Electric Volt, seguiti da molti altri controller, tra cui serie a colori e in edizione speciale.
  • Il rilancio dei nostri Xbox Design Labs ha spinto ulteriormente i confini con l’aggiunta di 15 nuovi colori che utilizzano resine PCR, con altri in arrivo in futuro. Il nostro contenuto PCR complessivo in questi 15 colori Xbox Design Lab è almeno del 25% e prevediamo di aumentare il contenuto PCR al 28% entro maggio 2022.

Miglioramenti sulla sostenibilità di Surface

  • Riduzione del 30% delle emissioni totali di carbonio per Surface Laptop Studio rispetto al suo predecessore Surface Book 13″.
  • Tutti i laptop e tablet Surface sono certificati ENERGY STAR, incentrati sull’efficienza energetica e sulla durata della batteria. Surface Pro 8 utilizza il 16% di energia in meno rispetto a Surface Pro 7 se testato con il metodo di prova ENERGY STAR Computer Specification 8.0.
  • Nella nostra catena di fornitura, nel 2021, abbiamo completato una conversione completa del nostro centro di distribuzione primaria in Europa al 100% di energia rinnovabile. Questa struttura ora genera 1,3 milioni di kWh (kilowattora) dall’energia solare ed evita 690 mtCO2e (tonnellate metriche di anidride carbonica equivalente) all’anno.
  • La nostra cover di tipo premium è avvolta in materiale Alcantara® che è stato certificato Carbon Neutral dal 2009. L’alcantara conferisce alle cover con tipi di superficie una consistenza e una finitura duratura per una facile pulizia e cura.
  • Innovare con nuovi materiali riciclati: nell’ottobre 2021 abbiamo lanciato Ocean Plastic Mouse, che ha un guscio realizzato con il 20% di plastica oceanica riciclata, la prima applicazione di elettronica di consumo di questo materiale. Andando oltre la plastica oceanica (plastica raccolta entro 50 km dalle coste), ogni topo contiene resina riciclata derivata da bottiglie d’acqua riciclate prelevate direttamente da oceani, spiagge e corsi d’acqua.
  • Riparabilità e manutenzione possono prolungare la durata dei nostri dispositivi: nel 2021, il nostro programma di progettazione Design for Repair ha contribuito a lanciare Surface Pro 8, Surface Laptop Studio e Surface Laptop SE, che sono alcuni dei dispositivi più riparabili nelle loro linee di prodotti con display sostituibili, batterie, tastiere e altro.
  • Il design dell’imballaggio commerciale soddisfa le richieste dei clienti per l’imballaggio con la massima densità per l’implementazione su larga scala. Il sistema di imballaggio soddisfa i più severi requisiti EPEAT per la densità dell’imballaggio.
  • Reimmaginare il ciclo di vita del prodotto attraverso la lente della sostenibilità.
  • EPEAT Gold: Microsoft Surface ha ottenuto la valutazione più alta possibile, EPEAT Gold 2 , per tutti i nostri laptop e tablet di ultima generazione in 30 paesi, inclusi Stati Uniti e Canada.
  • Valutazioni del ciclo di vita: aderiamo a una metodologia LCA ambientale del prodotto che calcola gli impatti ambientali di tutte le attività associate al ciclo di vita del prodotto.
  • Strumento per la stima delle emissioni di superficie: aiuta i clienti commerciali a stimare le emissioni 3 associate a un dispositivo o ad accessori Surface in base all’uso e all’ubicazione.
  • Realizzato in modo responsabile: riteniamo i fornitori responsabili degli standard di responsabilità sociale e ambientale (SEA) e investiamo nello sviluppo delle loro capacità VAS.
  • Laboratori: nei nostri laboratori, stiamo valutando l’uso di una “scheda di cablaggio a base di lino a basse emissioni di carbonio e rifiuti ridotti” e stiamo sperimentando la stampa 3D. Stiamo valutando la fattibilità di affidarsi al 100% di stagno riciclato post-industriale nella nostra pasta saldante. Miriamo a ridurre i materiali complessivi attraverso nuove linee guida sulla spaziatura che potrebbero ridurre i nostri circuiti stampati fino al 25%.
  • Produzione: miriamo a riutilizzare gli scarti di produzione nella produzione di alluminio, come l’uso di alluminio a circuito chiuso riciclato al 100% postindustriale a basse emissioni di carbonio per i futuri alloggiamenti dei computer Surface.
  • Rottami post-industriali: per il neodimio nei magneti, stiamo anche esplorando l’uso di rottami post-industriali come materia prima di produzione. Ciò ci consentirà di produrre neodimio riciclato al 100% in magneti per prodotti futuri, rispetto alla dipendenza da questo materiale di terre rare.
  • Minore dipendenza da materie prime vergini: utilizziamo più materiali riciclati negli imballaggi e nei dispositivi Surface. Il 25% dei materiali del nostro Surface dock, ad esempio, proviene da plastica riciclata post-consumo (PCR) e il 25% del modulo termico per Surface Laptop Studio è realizzato in plastica PCR.
  • Imballaggi a misura di pianeta e dispositivi: come mostra questo grafico, miriamo a ridurre la plastica monouso con l’obiettivo di costruire dispositivi di superficie riciclabili al 100% entro il 2030.

Che ne pensate di questi risultati in termini di sostenibilità dei prodotti Microsoft? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.

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