Arrivano conferme di Microsoft rispetto alle prime indiscrezioni sui giochi gratis del 2023 del catalogo Xbox Game Pass, e intanto il servizio in abbonamento per console ha anche ufficializzato la lista dei giochi gratuiti di febbraio.

La risposta del pubblico dei gamer e l’entusiasmo rispetto alle ultime news di casa Microsoft non fanno che confermare il successo e l’interesse generalizzato della strategia dei giochi free, che ormai sono presenti in varie forme nel panorama ludico e videoludico della Rete.

Inarrestabile la corsa di Microsoft con Xbox

Mentre fioccano sconti per le console Xbox, presso gli store fisici e su canali come Amazon, Microsoft premia i giocatori e invoglia gli utenti ad abbonarsi con una serie di giochi gratis, da quelli confermati di febbraio 2023, fino ad alcuni titoli che saranno rilasciati durante l’anno. La strategia on demand appare vantaggiosa rispetto all’acquisto dei singoli titoli, anche perché, solo per febbraio, i giochi gratis in calendario sono ben sei: Madden NFL 23, SD Gundam Battle Alliance, Mount & Blade II: Bannerlord, Cities: Skylines – Remastered, Shadow Warrior 3: Definitive Edition, Atomic Heart. In previsione, lungo tutto l’anno, una folta lista di titoli gratis per gli abbonati, a partire dalle conferme di marzo, con Wo-Long Fallen Dynasty, Way of the Woods, Amnesia: The Bunker. Spalmati durante il 2023, spiccano anche Minecraft Legends, Party Animal, Dungeon 4, Cocoon, ARC II, e molti altri ancora.

Il trend dei giochi free… non solo Microsoft, non solo videogames

La linea strategica dei giochi free riservati agli abbonati sembra incrociare le esigenze dei gamer che, come un po’ in tutti gli ambiti, sono particolarmente attenti a promo e contenuti gratuiti: secondo le stime comunicate dal presidente e AD di Microsoft Satya Nadella, parliamo di ben 120 milioni di videogiocatori attivi all’interno di un solo semestre, e un sostanziale incremento dei nuovi abbonati a Game Pass. Una controtendenza, rispetto al mercato dei giochi in generale, che subisce qualche flessione soprattutto nel canale mobile.

Nonostante questo, il 2022, secondo Newzoo, ha segnato un aumento del numero di videogiocatori rispetto al 2021, giunti a ben 3,2 miliardi, che però non corrispondono a un’altrettanta ascesa dei ricavi, in calo a 184 miliardi di dollari.

In poche parole, l’interesse verso il gioco online, da computer o da console, sembra essere forte, ma la disposizione a spendere sembra esserlo meno.

Non a caso, forte impatto e riscontro tra il popolo dei gamer sembrano avere proprio i giochi gratis, sulla scorta di Xbox, ma anche tramite altre formule promozionali, non solo per abbonati.

Se il comparto mobile è in calo, vero è che le app di gioco continuano a suscitare l’interesse dei videogiocatori: sul Google Play Store, ad esempio, il catalogo dei giochi free da scaricare è sempre aggiornata e, per febbraio, sono già usciti titoli come Angry Birds Journey e Apex Legends Mobile. Alla voce “Gli articoli migliori a zero euro”, tra rompicapi, multiplayer, strategici, non c’è che l’imbarazzo della scelta, con tanto di classifica di gradimento. Tra le altre opzioni, non mancano l’app di Epic Games Store, l’Amazon Appstore, e Galaxy Store Samsung.

Una tendenza sempre viva tra gli amanti del gioco è anche quella delle prove demo, non solo sul Microsoft Store, ma anche per PlayStation Plus Premium, Nintendo Switch, Google Stadia e Steam, che col Next Fest ha di recente lanciato ben 900 titoli tutti da testare.

Se si spazia oltre i confini del videoludico, anche nel campo del gioco legale a distanza le prove demo gratuite delle slot sono parte dell’offerta degli operatori ADM, in un settore che, comunque, continua a registrare alti tassi di raccolta, pari a 28 miliardi di euro soltanto nei primi sei mesi del 2022. Oltre alle prove demo, la formula improntata sui contenuti “free” più diffusa è quella di promozioni tipo bonus senza deposito, che consistono in un credito virtuale gratis erogato ai registrati dai gestori delle piattaforme, tramite i quali si può provare il palinsesto, senza depositare e senza aprire un conto di gioco. I titoli inclusi cambiano a seconda dell’operatore, ma vi si possono trovare, oltre alle slot machine, anche i tradizionali giochi di carte, come il Blackjack, la Scopa, il Baccarat, il Poker, oppure la Roulette.

I grandi classici, del resto, sono sempre un’attrattiva per gli utenti amanti del gioco e, insieme alle carte, anche gli Arcade, i rompicapi, i quiz e i puzzle hanno ancora un loro seguito.

Basta pensare agli Instant Gaming di Facebook, ma anche alle app gratuite presenti negli store, oppure, più semplicemente, ai portali multicategoria che offrono giochi in Flash, come Addicting Games e Miniclip.

Il tipo di pubblico che intercettano queste soluzioni è senza dubbio diverso da quello dei titoli provenienti dalle più innovative software house ma, del resto, altrettanto variegata è la platea dei videogiocatori italiani. Dopotutto si parla del 35 per cento della popolazione fino a 65 anni, e dunque di 15,5 milioni di persone.

Secondo un report di IIDEA, la console è preferita per i giochi sportivi e d’azione, mentre sul PC vanno per la maggiore i giochi di strategia: non a caso è proprio la fascia senior quella che predilige videogiocare da desktop, mentre smartphone e console domestiche sono più utilizzate da giovani e giovanissimi.

Insomma, le aziende del settore hanno a che fare con un pubblico di utenti ben segmentato, ed è per questo che parlare di “gioco” online richiede le dovute specifiche.

I contenuti free, comunque, restano apprezzati un po’ da tutti.