Dopo la fine del supporto di Windows 7, la Free Software Foundation chiede a Microsoft di renderlo open-source.

18 FEBBRAIO 2020 | Dopo aver raggiunto il numero prefissato di 7777 firme nella petizione, la FSF è passata ai fatti inviando un hard-disk a Microsoft per avere una copia del codice di Windows 7 per renderlo open-source.

Microsoft può rendere Windows libero. Hanno già tutti i diritti legali necessari o la leva per ottenerli. Che scelgano di farlo o meno dipende da loro. Nelle ultime settimane, abbiamo dato loro il messaggio che migliaia di persone in tutto il mondo vogliono che Windows venga liberato. Questo pomeriggio invieremo un disco rigido upcycled insieme alle firme agli uffici della Microsoft. È facile copiare il codice sorgente, dare un avviso di licenza e rispedircelo. Come autori della licenza di software libero più popolare al mondo, siamo pronti a dare loro tutto l’aiuto possibile. Tutto quello che devono fare è chiedere.

Petizione per un Windows 7 open-source

L’insolita petizione questa volta non arriva da semplici utenti arrabbiati o delusi, ma direttamente dalla nota organizzazione senza scopo di lucro che si occupa proprio di trasformare i software in open-source. Quest’ultima chiede a Microsoft di aprire il vecchio sistema operativo e liberarlo dalle restrizioni per consentire il proseguimento dello sviluppo, come avvenuto in precedenza con MS-DOS.

Chiediamo loro di rilasciarlo come software gratuito e di consegnarlo alla comunità per studiarlo e migliorarlo. Poiché esiste già un precedente per il rilascio di alcuni programmi di utilità di base di Windows come software libero, Microsoft non ha nulla da perdere liberando una versione del proprio sistema operativo che essi stessi affermano aver “raggiunto la fine”.

Ai dirigenti di Microsoft:

  • Chiediamo che Windows 7 sia rilasciato come software gratuito. La sua vita non deve finire. Datelo alla comunità per studiare, modificare e condividere.
  • Vi esortiamo a rispettare la libertà e la privacy dei vostri utenti, non semplicemente inserirli nella nuova versione di Windows.
  • Vogliamo ulteriori prove del fatto che Microsoft rispetti davvero gli utenti e la libertà degli utenti, e non stia usando questi concetti come marketing quando è conveniente.

La petizione, che ha raggiunto già il suo obiettivo superando le 10’000 firme, potrebbe essere anche interessante, tuttavia, per questioni legali, di copyright e di supporto (ancora in corso per le aziende), è improbabile che Microsoft soddisfi questa richiesta, almeno nel breve periodo.

Vi ricordiamo che, se utilizzaste ancora Windows 7, potete ottenere gli aggiornamenti dopo a fine del supporto come spiegato nella nostra guida sottostante.

Come ricevere gli aggiornamenti di Windows 7 dopo il 14 gennaio 2020

Vorreste vedere Windows 7 open-source? Voterete la petizione oppure non siete d’accordo? Ditecelo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia

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