Spesso, in ambito universitario o lavorativo, ci capita di presentare/proiettare slide di progetti e di fare avanti e indietro verso il computer per passare alla diapositiva successiva. L’effetto è poco professionale e fa indubbiamente perdere molto tempo: per questo motivo abbiamo deciso di provare il telecomando e puntatore laser Inateck.
Il telecomando, compatibile sia con Windows che con Mac, ha le sembianze di una penna ed è interamente in plastica, di buona qualità e con un aspetto decisamente solido ed elegante. Alimentato da una pila AAA (non inclusa nella confezione), si collega wireless al notebook tramite un dongle USB: quest’ultimo viene conservato in un apposito vano nella parte posteriore del telecomando, nel quale viene comodamente attratto da un magnete. Vi basterà collegarlo alla porta USB e istantaneamente diventerà operativo: l’installazione dei driver è talmente veloce che non comparirà neanche la classica finestrella che appare ogni volta che colleghiamo un nuovo accessorio. Tutto quello che dovrete fare è lanciare la vostra presentazione, ad esempio in formato PowerPoint.
Dalla parte opposta al dongle USB si trova il laser, con una portata di 200 m e una lunghezza d’onda di 650 nm: tradotto, in poche parole, ha una potenza più che sufficiente per condizioni di utilizzo normali. Il raggio è ben allineato e non ha cedimenti di luminosità.
Nella parte superiore si trovano quattro tasti gommati e molti piacevoli al tatto. Oltre a quello per mettere a tutto schermo le diapositive della presentazione, ci sono le due frecce per passare alla slide successiva o precedente e il tasto per accendere il puntatore laser.
Sui lati, invece, trovano posto l’interruttore di accensione e il praticissimo bilanciere del volume, per modificarlo last-minute durante la riproduzione dei video.
Il telecomando e puntatore laser Inateck è un prodotto senza pecche, elegante e funzionale. Insieme ad altri modelli, molto simili tra loro, è venduto ad un prezzo che va dai 18 € ai 28 €, su Amazon Italia – trovate il link per l’acquisto in fondo all’articolo. Che ne pensate?
Articolo di Windows Blog Italia