Windows 10 ha appena spento le sue prime due candeline con una quota di mercato arrivata a quasi il 30 % del mercato desktop, ma la strada è ancora tutta in salita.

Windows 10 cresce …ma anche Windows 7

Percorso non facile quello di Windows 10, che sta faticando a imporsi sul mercato, soprattutto nel settore business nel quale, come abbiamo visto pochi giorni fa, è appena sopra le quote di Windows XP. La quota totale, a esattamente due anni dal lancio a fine luglio 2015, sfiora ora quasi il 30 % del mercato desktop globale: oltre mezzo miliardo di PC, secondo le ultime stime di Microsoft, è aggiornato al nuovo sistema operativo. Il primo nemico di Windows 10 rimane però Windows 7, che continua a resistere – anzi, cresce.

La prospettiva cambia radicalmente se si analizza l’ultimo anno. Dal lancio di Anniversary Update Windows 10 è cresciuto del 6 %, non male se si pensa che l’incremento è arrivato senza l’aiuto dell’offerta dell’upgrade gratuito, ma solamente di un terzo rispetto al primo anno. Una delle cause è proprio Windows 7, che detiene ancora il 48 % del mercato, praticamente la metà dei PC totali. Il dato è ancora più significativo se si pensa che Windows 7 sia cresciuto dell’1 % nell’ultimo anno. Windows 10 di fatto, nell’ultimo anno, ha mangiato la quota di Windows XP e Windows 8.1.

È chiaro che Microsoft domina incontrastata il mercato desktop, ma fatica a imporre la sua nuova idea di piattaforma con Windows 10. Sarà probabilmente il tempo a dare ragione al nuovo sistema operativo con la fine del supporto di Windows 7 prevista nel 2020. Come giudicate l’andamento delle quote? Microsoft deve intervenire o sta seguendo la direzione giusta? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia